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Bolzano: al via nascita polo del sociale e del sanitario grazie a partenariato pubblico privato

23 Agosto 2023

Bolzano, 23 ago. (Labitalia) – Al via la nascita di un polo del sociale e del sanitario della provincia autonoma di Bolzano grazie al partenariato pubblico privato. E’ stato infatti sottoscritto il contratto in partenariato pubblico privato (ppp) per il nuovo palazzo della Provincia Autonoma di Bolzano con la stipula della convenzione con la società veicolo 3P1 srl. Si conclude così l’iter di aggiudicazione del project financing di iniziativa privata ai sensi dell’art. 183 comma 15 del D.Lgs. 50/2016 per la progettazione, costruzione e gestione della nuova sede della Provincia Autonoma di Bolzano.

L’opera, localizzata in via Gamper adiacente all’altra sede della Provincia che ospita la sede delle Ripartizioni provinciali Salute e sociale, sarà costituita da tre blocchi: un blocco di 5 piani del nuovo edificio sarà destinato ad uffici della pubblica amministrazione; un altro blocco ospiterà associazioni onlus che in Alto Adige operano nel settore socio-sanitario; il terzo blocco sarà destinato ad attività terziarie e commerciali, tra cui un asilo nido, un bar ed un ristorante. In questo modo, la Provincia realizza un polo delle attività in campo socio – sanitario con importanti ricadute in termini di rigenerazione urbana andando a rivalorizzare il quartiere dei Piani.

L’operazione rappresenta non una semplice crescita della dotazione infrastrutturale della Provincia ma una complessa operazione di innovazione e crescita delle performance in un settore prospetticamente sempre più importante per la qualità della vita e l’elevazione del benessere sociale dei cittadini come quello dei servizi socio-sanitari, anche alla luce delle crescenti esigenze legate al progressivo invecchiamento della popolazione. Nel contempo, la Provincia consegue altri importanti obiettivi come il risparmio delle spese per la locazione delle attuali strutture che ospitano i medesimi servizi, per un importo superiore ai 2 milioni di euro l’anno, e lo sviluppo di un’operazione di rigenerazione urbana che aumenta la competitività territoriale dell’area di Bolzano interessata da importanti cambiamenti che verranno ulteriormente accelerati con il completamento della galleria di base del Brennero.

Claudio Guccione e Maria Ferrante (P&I – www.peilex.com ) per gli aspetti legali e Ivo Allegro e Marco Messina (Iniziativa – www.iniziativa.cc) per gli aspetti economico-finanziari e gestionali sono gli advisor che hanno assistito il promotore Projektbau srl in Rti con Elpo srle Aztwanger spa in tutto l’iter dell’operazione sin dalla presentazione alla Provincia di Bolzano di una proposta di PPP ad iniziativa privata nel dicembre del 2016. Si conferma in questo modo la leadership delle due strutture di advisory in ambito PPP, in cui negli ultimi 10 anni hanno supportato oltre 120 operazioni, che rappresenta un mercato in grande sviluppo in Italia.

Difatti, è crescente la consapevolezza della Pa di come gli investimenti infrastrutturali, sia materiali che immateriali, abbiano un’effettiva ricaduta sullo sviluppo delle sue performance, sull’elevazione della qualità dei servizi erogati e, quindi, sulla competitività territoriale e sulla crescita del benessere sociale per i cittadini, non solo se vengono realizzati ma soprattutto se vengono ben gestiti nel tempo. In tal senso, il partenariato con i privati, anche nella prospettiva degli interventi che si realizzeranno con il Pnrr e per l’Agenda 2030, rappresenta sempre di più una leva di grande interesse per la Pa che con la collaborazione con i privati ottiene opere di qualità superiore, in tempi certi e con un livello di servizi predefinito e di elevato standing per un arco temporale lungo con, complessivamente, un maggiore value for money rispetto alla gestione diretta mediante appalti soprattutto per operazioni più complesse ed innovative.

L’operazione, nello specifico, prevede una durata di 23 anni, 3 di realizzazione e 20 di gestione, con un investimento di 52 milioni di euro e un valore della concessione di 134 milioni di euro con la previsione di un contributo pubblico per 23,7 milioni di euro oltre alla corresponsione di un canone di disponibilità connesso all’erogazione dei servizi in fase di gestione della struttura e alla vendita sul mercato di alcuni servizi con rischio domanda. Alla Provincia, che con l’operazione, come detto, consegue risparmi sui canoni di locazione attualmente corrisposti per oltre 2 milioni di euro, verrà devoluto gratuitamente il complesso immobiliare al termine della concessione. In questo modo, la Provincia eleva da subito le sue performance in campo socio-sanitario con un esborso più limitato nell’immediato di quello che avrebbe avuto realizzando in proprio la struttura, risparmiando da subito anche i canoni di locazione passivi attualmente corrisposti e assicurandosi una gestione con standard di qualità certi nel tempo.

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