Edilizia: Feneal-Filca-Fillea, sì a piattaforma per rinnovo contratto nazionale
Roma, 4 giu. (Labitalia) – “Bonus e superbonus per ristrutturazioni abitative, avvio del Pnrr, ammodernamento infrastrutturale per la rigenerazione urbana. Sono i fattori che hanno determinato lo sviluppo del settore dell’edilizia, con incremento di forza lavoro e salariali. Nonostante la carenza di manodopera specializzata, che le aziende denunciano a tutti i livelli, i dati confermano un aumento di incidenti e infortuni. Appare fondamentale pertanto, rivolgere la nostra azione allo sviluppo del settore in un’ottica di sicurezza e digitalizzazione”. E’ quanto emerge dalla Piattaforma unitaria per il rinnovo del contratto nazionale edile approvata questa mattina al centro Congressi di via Frentani dall’attivo unitario di FenealUil, Filca-Cisl e Fillea Cgil.
“Il nostro impegno parte dal contratto – scrivono i segretari generali Vito Panzarella, Enzo Pelle e Alessandro Genovesi – l’obiettivo è rafforzare la voce dei lavoratori, proteggerli dai cambiamenti climatici ma soprattutto potenziare formazione e prevenzione sulla sicurezza. In questi ultimi tre anni le dinamiche salariali sono state stressate dal processo inflattivo che ha eroso gli stipendi dei lavoratori. Pertanto alla luce della perdita di valore economico nei salari degli ultimi anni, richiediamo un aumento retributivo pari a 275 euro. Il settore dell’edilizia sarà protagonista del processo di ammodernamento del Paese”.
“Si apre quindi un percorso assembleare importante che terminerà a fine mese – aggiungono le sigle – il rinnovo del contratto degli edili riguarda più di 1 milione di addetti fra operai, tecnici e impiegati. Negli ultimi 3 anni il settore è cresciuto come mai nella sua storia. A questo appuntamento ci si presenta con le carte in regola per un rinnovo che redistribuisca anche ai lavoratori”.
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