‘Fattorie aperte in Sila’ compie 18 anni e punta sul 4.0
Cosenza, 19 lug. (Labitalia) – ‘Fattorie aperte in Sila’ diventa maggiorenne e punta sul 4.0. Ha preso il via ufficialmente oggi la diciottesima edizione della manifestazione che vedrà protagoniste, fino al prossimo 1° novembre, oltre 30 aziende agricole e zootecniche sull’altopiano Silano in Calabria, che come ogni anno si ‘apriranno’ alle visite di grandi e piccini per vivere giornate all’insegna di relax, cultura contadina e cibi genuini.
L’evento è stato presentato oggi a presso la sala ‘De Cardona’ della Bcc Mediocrati in Rende, con l’associazione ‘Fattore creativo’ che ne ha illustrato il programma. “Quest’anno – ha dichiarato Mario Grillo, presidente di ‘Fattore Creativo’ – raggiungiamo la maggiore età visto che si tratta della diciottesima edizione. E poi festeggiamo l’ingresso nella manifestazione di due nuove aziende, una della zona di Longobucco e l’altra nella zona del lago Ampollino. Sono due aziende che rappresentano il territorio silano con una cultura contadina e zootecnica importante e questo ci fa piacere perché si allarga la rete di fattorie aperte in Sila”.
I visitatori come ogni anno potranno vivere ’12 ore con il fattore’ e partecipare alle attività contadine quotidiane, dalla mungitura e preparazione dei terreni fino alla realizzazione dei formaggi e alla raccolta dei prodotti.
“Da diciotto anni a questa parte ‘Fattorie aperte in Sila’ – ha spiegato Grillo – dà la possibilità ai visitatori di entrare nell’animo rurale della Sila. Ogni azienda, ogni famiglia storica, apre le proprie porte per fare vedere cosa la propria famiglia è in grado di realizzare con la gastronomia locale, con la zootecnia, con l’agricoltura. Quindi dalla terra alla tavola con una declinazione storica e geografica della Sila perché ogni azienda rappresenta un proprio territorio, una nicchia, una declinazione dell’altopiano silano”.
E quest’anno le novità, nelle fattorie sull’altopiano con l’aria più pulita d’Europa, saranno all’insegna dell’innovazione. “Abbiamo partecipato a un progetto importante, un software che si chiama Total agri management (Tam) per realizzare un sistema informativo unico nel suo genere per gestire nella totalità le aziende agricole da un solo punto digitale”, ha ricordato Grillo.
E Tam è stato presentato oggi nel corso della conferenza stampa con una sessione formativa, in collaborazione con l’ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della Provincia di Cosenza e l’ordine degli ingegneri della Provincia di Cosenza.
Un progetto innovativo che può aiutare le aziende a raggiungere diversi obiettivi. “Contrastiamo il caporalato – ha sottolineato Grillo – perché riusciamo a contattare direttamente le persone che vogliono lavorare in zootecnica, in agricoltura e anche nella ristorazione mettendole in collegamento con le aziende che cercano personale e si iscrivono alla piattaforma”.
Tutto sfruttando le opportunità dello strumento digitale, con l’innovazione che ‘abbraccia’ la tradizione delle aziende agricole. “Total agri management riesce a gestire l’azienda agricola dalla terra alla tavola come l’Europa vuole, gestendo un hccp che si collega alla tracciabilità e alla salubrità dei prodotti. Non solo, gestiamo anche il benessere degli animali al pascolo attraverso dei sistemi moderni di monitoraggio. E attraverso l’uso dei droni riusciamo a gestire la ‘custodia’ dei pascoli, monitorandone lo stato di salute”, ha ribadito.
“Quindi un software idoneo ad essere usato da tutte le aziende perché è stato finanziato dall’Unione europea”, ha concluso Grillo.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche