Gabellone (Aepi): “Possibile agire su welfare senza costi aggiuntivi”
Roma, 13 dic. (Adnkronos/Labitalia) – “La nostra proposta sul welfare non incide sull’attuale gettito fiscale e contributivo. Potrebbe essere quindi utile inserirla in Manovra, senza costi ulteriori e senza ridurre il gettito”. Lo ha detto Patrizia Gabellone, vice presidente di Aepi con delega al lavoro e al welfare, partecipando al convegno ‘Un nuovo modello di welfare’, organizzato dalla Confederazione Aepi a Roma.
“Partiamo dal presupposto -ha continuato Gabellone- che il sistema di welfare italiano è legato e ancorato a un elemento fondamentale, quello del lavoro stabile, del lavoro a tempo indeterminato. E purtroppo questo modello non è più attuale. E quindi oggi con questo appuntamento vogliamo sensibilizzare le parti politiche, quelle legislative, a prendere atto dei cambiamenti nel mercato del lavoro per far sì che ci siano politiche attive più attinenti alla massima occupazione di giovani e donne”, ha continuato.
“E soprattutto serve -ha concluso- una riforma completa del sistema del welfare. Laddove non c’è il sistema un welfare pubblico è ovvio che è il privato che interviene a proprie spese ma ci devono essere delle strutturazioni normative chiare, semplici e di rapida attuazione”.
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