Imprese: nuovo stabilimento per Foodlab, nella food valley parmense si lavora il salmone
Roma, 2 mag. (Adnkronos/Labitalia) – Sabato 30 aprile è stato ufficialmente inaugurato il nuovo stabilimento produttivo di Foodlab, azienda con sede a Polesine Zibello – nel cuore della food valley parmense – che seleziona, lavora e distribuisce nel nostro Paese il miglior salmone proveniente dai freddi e incontaminati Mari del Nord. Adiacente alla sede storica, il nuovo fabbricato ne raddoppia le superfici. Alle spalle vi sono mesi di lavoro, di studio e di progetti. Ma anche tanto entusiasmo. Un investimento fortemente voluto che, guardando con ottimismo al futuro, lancia un suo piccolo-grande segnale positivo.
Significativa, in tal senso, la presenza alla cerimonia di inaugurazione di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, che ha dichiarato: “Questa nostra Emilia-Romagna ha nel suo Dna una capacità imprenditoriale davvero unica. Foodlab è un esempio palese e concreto che dimostra l’eccellenza del sistema produttivo di questa terra. Le cose possono davvero funzionare. A noi amministratori spetta il compito di mettere a disposizione strumenti e risorse che consentano di agire e prosperare a realtà come questa, capaci di dare lavoro”.
I nuovi spazi Foodlab vantano ulteriori 14mila mq distribuiti su tre piani per ospitare tutti i reparti tecnicamente preposti alla lavorazione del salmone e delle altre eccellenze ittiche (come ad esempio il pesce spada, il tonno e il merluzzo), e che vanno a sommarsi ai ‘precedenti’ 9mila. Uno via l’altro, si susseguono i vari settori per la filettatura, la salagione, l’essiccatura.
Fondamentale, poi, la sala forni dove avviene il lento e naturale processo di affumicatura, vero plus del salmone Foodlab. I fumi sprigionati dalla combustione di pregiato legno di faggio, senza fiamma viva, avvolgono il pesce per intero regalandogli un aroma particolarmente delicato che sposa il gusto tipicamente italiano e che stempera le note aggressive tipiche del salmone lavorato nei Paesi del Nord. A fine percorso si trovano poi le celle per l’abbattimento (dove il salmone si stabilizza microbiologicamente), le sale per il taglio finale nelle varie pezzature, i locali per il confezionamento e i magazzini di smistamento. Lavorato, tagliato e confezionato: il salmone Foodlab è pronto per le nostre tavole.
Processi produttivi eseguiti ancora a mano, massima cura riposta nella selezione delle materie prime, ma anche tanta tecnologia innovativa. Con un occhio di riguardo alle tematiche green. Il nuovo stabilimento Foodlab è dotato di un potente impianto fotovoltaico in grado di generare corrente elettrica in maniera stabile e sicura e di assicurare prestazioni sempre al massimo delle potenzialità. I frigoriferi installati sono a condensazione flottante per garantire oltre il 40% di risparmio di energia elettrica e il riscaldamento è a pompa di calore. Non ultimo, l’illuminazione è interamente a led: tanta luce, poco calore disperso e basso impatto ambientale.
Ancora, legno chiaro e grandi vetrate, linee essenziali e arredi minimal, ampie location dove accogliere ospiti e sale preposte per meeting e riunioni. Tanti spazi comuni per regalare a dipendenti e collaboratori (fino a 250 nei periodi di massima intensità) momenti di socializzazione e pause relax, come ad esempio la palestra attrezzata da utilizzare in pausa pranzo o a fine orario lavorativo. E, ancora, cucine dotate di strumentazione professionale dove organizzare degustazioni e show cooking e dove Gianpaolo Ghilardotti, smessi i panni di amministratore delegato dell’azienda, potrà rispolverare il suo animo da chef ed elaborare nuove ricette gourmand. E là in fondo, oltre le grandi vetrate, le sponde del Po.
“Mi emoziona pensare a quanta strada ha fatto Foodlab nei suoi 22 anni di storia. Ero poco più di un ragazzo quando, con il fondamentale supporto dei miei fratelli, provai a trasformare in realtà i mie sogni imprenditoriali e a mettere punto un sistema di affumicatura innovativo che regalasse ai salmoni un aroma molto delicato”, afferma Gianpaolo Ghilardotti, Ceo di Foodlab.
“Oggi siamo una realtà di riferimento per il nostro settore, diamo lavoro nei periodi di massima attività a 250 persone e con le nostre specialità, il salmone in primis, appaghiamo i palati di tanti, tantissimi estimatori. Non so se esiste una ricetta speciale che ci abbia consentito a crescere anche in un periodo così difficile come quello che da tempo tutti stiamo vivendo per colpa di una crisi economica che pare infinita, di una pandemia che ha sconvolto tutti gli equilibri, di guerre che non dovrebbero esserci”, sottolinea.
“Credo però che l’impegno, l’entusiasmo e la costante ricerca dei massimi standard qualitativi siano un bel mix di ingredienti che ci ha consentito di andare avanti decisi”, conclude.
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