Inflazione: studio, 64% genitori deve rivedere piani estivi per aumento costo vita
Roma, 30 giu. (Labitalia) – Quest’anno il 64% dei genitori italiani dovrà rivedere i piani estivi a causa dell’aumento del costo della vita. E’ quanto emerge da una nuova ricerca condotta da Trustpilot, la principale piattaforma di recensioni a livello globale, ha indagato come i genitori italiani stiano adattando la propria spesa per le vacanze estive in relazione alla situazione economica attuale.
Un dato, secondo lo studio, che si inserisce in una situazione più ampia di preoccupazione generale: due italiani su tre trovano infatti difficile sostenere i costi finanziari della genitorialità nel corso dell’intero anno. Il 34% afferma inoltre che con l’avanzare dell’età dei propri figli, le esigenze e i gusti costringono a spendere di più.
Rispetto all’estate 2022, il 35% dei genitori italiani prevede che dovrà spendere di più per intrattenere i propri figli: il 27% dichiara infatti che le attività a pagamento dedicate all’infanzia sono più costose quest’anno e il 20% dovrà ridurre le spese in altri settori per potersi permettere attività dedicate ai figli. Per il 70% la spesa non supererà i 500 euro.
Le preoccupazioni principali dei genitori italiani riguardano soprattutto il tempo che i figli passano davanti a uno schermo (30%), il trovare delle alternative per sconfiggere la noia (25%) e il costo per le attività ricreative da far loro praticare (21%). Lo studio rivela inoltre che il 45% dei genitori fa ancora affidamento per prima cosa al passaparola quando si tratta di cercare informazioni sulle attività per intrattenere i propri figli, seguito da siti web dei quartieri (32%), gruppi di social media (30%) e siti di recensioni (24%).
Quello delle vacanze estive è un momento molto speciale e atteso da tutta la famiglia. Il 34% degli intervistati afferma infatti che in questo periodo vive i momenti migliori e più spensierati assieme ai propri figli, il 33% vede in questa stagione anche un’occasione per prendersi più tempo libero insieme a loro. L’estate funge anche da collettore per rafforzare il legame della famiglia (32%) e per creare nuovi ricordi insieme (28%). Proprio per dedicare sempre più tempo ai propri figli, ma anche a causa dell’aumento dei costi delle attività a pagamento, il 39% dei genitori afferma che quest’estate si assenterà più spesso dal lavoro.
“Essere genitori comporta svariate sfide, non ultima quella di riuscire a organizzare il tempo libero nei lunghi mesi estivi in cui le scuole sono chiuse. Le attività ricreative a pagamento sono sicuramente le preferite dai genitori che lavorano e vogliono essere certi che i propri figli siano in un ambiente protetto e soprattutto stimolante, ma oggi le famiglie si devono confrontare con costi in aumento rispetto agli anni passati”, ha commentato Giacomo Bettazzi, marketing manager di Trustpilot in Italia. “La situazione può essere difficile, ma passare più tempo con i bambini può essere positivo anche per gli adulti, che sapranno ideare nuovi intrattenimenti creativi ed economici, se non gratuiti, grazie a risorse online o visite alle locali biblioteche o attrazioni che durante l’anno non si hanno il tempo di scoprire”, ha concluso.
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