Mafia: 30 anni da arresto Riina, Capitano Ultimo lo ricorda nella onlus dei suoi ‘ragazzi’
Roma, 7 gen. (Labitalia) – Era il lontano 15 gennaio 1993 quando a Palermo gli uomini dei Carabinieri del Ros, comandati dall’allora Capitano Ultimo, ponevano fine alla pluridecennale latitanza del sanguinario boss dei “corleonesi” Salvatore Riina detto “U Curto”. A quasi 30 anni da quell’operazione il prossimo 15 gennaio alle ore 20 come ogni anno, presso la Tenuta della Mistica ubicata nella periferia est della capitale in Via Tenuta della Mistica 55, il Capitano Ultimo unitamente ai suoi uomini di allora, circondato dagli umili, nomadi rom e persone comuni ricorderà con una Messa quello storico evento propedeutico ad altre brillanti operazioni contro la mafia, poste in essere negli anni successivi da parte degli uomini del ROS.
La Tenuta della Mistica è la sede dell’Associazione Volontari Capitano Ultimo ove sono accolti, in casa famiglia, giovani adolescenti senza alcun sostegno familiare, persone che scontano pene detentive agli arresti domiciliari, persone affidate in prova dal Tribunale di Roma e famiglie di nomadi di origine rom che vengono ospitati. A tutte queste persone, trattate sempre con rispetto, fratellanza ed uguaglianza, seguite da volontari psicologi ed educatori, vengono insegnati, al fine del loro reinserimento, vari mestieri; infatti, presso la struttura esistono laboratori di pelletteria, falegnameria, cucina, pasticceria.
Fiore all’occhiello della tenuta è l’area riservata all’addestramento di uccelli rapaci, considerata ottima disciplina riabilitativa per persone con problemi comportamentali. Quest’anno presenzierà all’evento il fratello dell’eroico Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto in ricordo di tutti i caduti dell’Arma che hanno perso la vita a tutela dei sacri valori di legalità, necessari al vivere civile di una democrazia in tempo di guerra e di pace.
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