Salario minimo, Nisini: “Non è bandierina politica e soluzione a tutti i mali”
Roma, 8 giu. (Labitalia) – “Il salario minimo non può essere una bandierina politica da sventolare all’occorrenza, né tantomeno la soluzione a tutti i mali. Serve ridurre il cuneo, innalzare i salari e non fare politiche al ribasso che rischiano di compromettere ulteriormente la situazione”. Così, con Adnkronos/Labitalia, Tiziana Nisini (Lega), sottosegretaria al Lavoro, sul salario minimo.
Secondo Nisini “dobbiamo rafforzare la contrattazione collettiva così come chiede l’Europa. La direttiva è chiara, nei paesi come il nostro dove la contrattazione ha percentuali bel oltre l’80% va rafforzata e non demolita. Non tutti l’hanno letta o capita”.
“Serve inoltre eliminare quei contratti -continua- che fanno dumping e situazioni che possano favorire il mercato nero”.
“Soprattutto dobbiamo aiutare le imprese ad assumere, incentivando e favorendo l’inserimento dei giovani e lo sviluppo del capitale umano”, conclude.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche