Abruzzo: Rampelli (Fdi), ‘testa a testa non è mai esistito, lo sapevano tutti’
Roma, 11 mar. (Adnkronos) – “ll testa a testa non è mai esistito, lo sapevano i cittadini, i media, i sondaggisti. Così come sapevano che Marsilio è abruzzese da 5 generazioni ed è tornato a servire la sua terra d’origine da senatore in carica, dunque per amore, mentre il suo abruzzesissimo predecessore del Pd – all’opposto – rinunciava misurarsi e scappava a Montecitorio, che viveva a Pescara pur avendo la figlia a Roma, che è laureato in Lettere con lode e sa bene che l’Abruzzo ha un solo mare nonostante le menzogne virali che hanno attribuito al governatore la falsa notizia dei tre mari, che i dati amministrativi di questi 5 anni – di cui solo l’ultimo con un governo nazionale ‘amico’ – sono strabilianti e buona parte delle inaugurazioni delle opere cantierate sono pronte per il secondo mandato”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.
“Mi domando se sia democratico e giusto assistere a un profluvio di trasmissioni e paginate di giornali squilibrati e tendenziosi dove la gran parte degli ospiti possa liberamente mentire su tutto, perfino inventare in pieno silenzio elettorale una condanna subita senza che ci siano state né un’indagine né tantomeno un processo. Plotoni d’esecuzione che si sono alternati su alcune reti nazionali nel silenzio generale, creando però localmente un violento tsunami. La tecnica leninista della criminalizzazione dell’avversario – prosegue – ha avuto torto. C’è un tempo per usare perfino la libertà di essere violenti, per ordire congiure e mentire, ma poi arriva il tempo dell’autocritica, il momento di chiedere scusa”.
“Questi editori, politici di parte, lobbisti interessati o inconsapevolmente manipolati da chi forse vuole gestire la fase esecutiva del ‘progetto Abruzzo’, dopo aver sotterrato nel fango una persona, la sua famiglia, una classe dirigente si battano pubblicamente il petto. Perché una democrazia sana dipende anche da loro e il fango la sotterra”, conclude.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche