Carceri: Mattarella, ‘intervenire su sovraffollamento e suicidi per rispetto dignità’ (2)
(Adnkronos) – “Avete un compito -ha sottolineato il Capo dello Stato- di grande rilievo, caratterizzato da aspetti di grande delicatezza. Vi sono vari profili che contrassegnano il vostro impegno: dalla indispensabile sicurezza a quello finalizzato alla rieducazione e il possibile reinserimento nella vita sociale dei detenuti, due pilastri dell’attività” della Polizia penitenziaria. “Pochi giorni fa -ha raccontato Mattarella- abbiamo avuto al Quirinale due giovani detenuti minori che hanno fatto uno stage di alcuni giorni nelle nostre cucine accompagnati dai vostri colleghi, altre volte ho incontrato qui e altrove dei detenuti accompagnati da vostri colleghi, giovani e meno giovani, per avere esposto le loro attività, per vederli e incoraggiarli. Sono dei piccoli gesti simbolici ma che vogliono essere dei messaggi perchè tutte le Istituzioni, a qualsiasi livello, e tutti i corpi sociali si sentano non estranei al mondo penitenziario, ma chiamati a dare piena collaborazione per quanto avviene dentro il mondo degli istituti di pena”.
“E il vostro impegno viene assolto con grande dedizione, con grandi sacrifici, con professionalità, crescente e costantemente aggiornata, elemento fondamentale che comporta l’esigenza di controllo di tutto, anche di se stessi, e che richiede un rispetto dei confini, della professionalità, del comportamento professionale. Questo è importante, la vostra autorevolezza e autorità necessaria negli istituti è plasmata dalla professionalità piena e autentica, dal muoversi dentro questi confini di professionalità”.
“Questo ha un grande pregio, tra le grandi difficoltà che contrassegnano l’ambiente in cui operate”, che “richiede un sovrappiù di professionalità. Il sovraffollamento carcerario rende difficile il vostro lavoro molto più di quanto dovrebbe essere, le carenze di organico, l’esigenza di assistenza sanitaria dentro gli istituti penitenziari, diffusa, ampia, indispensabile, la mancanza della quale fa sì che su tutti voi ricadano esigenze, sollecitazioni, richieste che non rientrano nei vostri compiti e nelle vostre funzioni. Per questo -ha concluso Mattarella- è indispensabile che si affronti sollecitamente questo aspetto di un efficace assistenza sanitaria dentro gli istituti penitenziari”.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche