Europee: Marino, ‘orgoglioso candidatura con Avs, pronto a lottare per pace e sanità in Ue’
Roma, 14 apr. (Adnkronos) – “Sono davvero orgoglioso ed emozionato di questa candidatura. Una decisione sorta in un momento particolare della mia vita perché dopo l’allontanamento dal Campidoglio e il mio ritorno al lavoro in ospedale e in università negli Stati Uniti, ho vissuto 9 anni di vita certamente privilegiata: ricevere un ‘grazie’ la sera anziché un insulto cambia molto la qualità della vita”. Così, durante “Il coraggio di osare”, l’iniziativa di presentazione dei candidati di Alleanza Verdi e Sinistra in corso a Roma, l’ex sindaco di Roma e candidato di Avs alle prossime elezioni europee, Ignazio Marino.
“Negli ultimi mesi ho iniziato a interrogarmi su cosa fare nei prossimi anni: potevo continuare a occuparmi del mondo accademico e degli studenti, il che è meraviglioso perché formare i medici del futuro è una sfida bellissima. Ma sono rimasto particolarmente turbato quando ho letto che il giorno del Super Bowl, in America, il Senato degli Stati Uniti si era riunito in sessione straordinaria per approvare con voto bipartisan una spesa di oltre 95 miliardi di dollari, di cui circa 80 per armi in Ucraina e Israele e 10 miliardi di assistenza a coloro che avrebbero poi sofferto per l’uso di quelle armi. Come si può accettare qualcosa del genere? Nello stesso tempo, leggo che il ministero della Difesa italiano si accorda con Fincantieri per costruire due nuove macchine da guerra, due sommergibili U212, che costano circa 1,3 miliardi di euro, l’equivalente di 13.000 posti letto in rianimazione”.
“Credo che alimentare la guerra con le armi non possa essere una soluzione ai conflitti. Invece di comprare e spendere di più in sanità, compriamo nuove armi. La sanità sta diventando un problema non solo in Italia ma anche in tutti i paesi dell’Europa. Ecco perché è importante una presenza pensante in Europa. Infine, il clima è la sfida del nostro tempo. Tante città, come Miami, se non cambiamo subito, saranno sommerse. Per tutti questi motivi, sono orgoglioso di mettere la mia persona e quel poco di contributo che posso dare per le elezioni europee, con la speranza di poter essere una voce, anche piccola, su questi temi così importanti, entrando nel gruppo dei Verdi europei”.
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