Fisco: pm, ‘da Amazon Italia Transport sistematico sfruttamento lavoratori’
Milano, 23 lug. (Adnkronos) – “La condotta posta in essere da Amazon Italia Transport”, la srl che si occupa delle consegne dell”ultimo miglio’ (dal magazzino alla destinazione scelta dal cliente) per il colosso dell’e-commerce, “dura da numerosi anni e ha comportato non solo il sistematico sfruttamento dei lavoratori ma anche ingentissimi danni all’erario”. E’ con questa motivazione che la procura di Milano, pm Paolo Storari e Valentina Mondovì, ha chiesto il sequestro d’urgenza di oltre 121 milioni di euro.
I pm ravvisano, come in una precedente inchiesta, una frode fiscale: chi fa la consegna ‘finale’ è diretto da un software gestionale che organizza il lavoro dei singoli corrieri, ma risulta alle dipendenze di cooperative serbatoi di manodopera con presunti vantaggi economici per Amazon. L’urgenza del sequestro è dettata dal fatto che “il meccanismo fraudolento è tutt’ora in atto, con rilevantissime perdite per l’erario e situazioni di sfruttamento lavorativo che perdurano, a tutto vantaggio di Amazon Italia Transport srl” si legge nel decreto.
Inoltre, nel provvedimento si specifica che ad oggi la srl Amazon Transport “non risulta avere adottato alcun presidio né alcuna diversa modalità di gestione finalizzata ad interrompere gli effetti illeciti del meccanismo fraudolento, che la vede direttamente coinvolta nel preminente ruolo di soggetto committente e diretto beneficiario sia delle prestazioni svolte in suo favore dai singoli lavoratori, sia degli indebiti ed ingenti indebiti vantaggi patrimoniali conseguiti in danno dell’erario”. Oltre alla società con sede a Milano risultano indagate tre persone firmatarie, nel corso degli anni, delle dichiarazioni dal 2017 al 2022.
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