Giornalisti: Schlein, ‘calo Italia? No sorpresa, Rai megafono governo e su Agi peggio di Orban’
Roma, 4 mag. (Adnkronos) – Una “parte della dichiarazione” che verrà sottoscritta oggi a Berlino dai leader Pse “riguarda anche il muoversi in difesa del pluralismo e dell’indipendenza dei giornalisti e della stampa per cui noi continueremoa batterci “. Così Elly Schlein a Berlino ad un evento Pse in vista delle elezioni europee.
“E’ grave che dopo un anno e poco più di governo Meloni abbiamo visto calare l’Italia di 5 posizioni nel raking di Reporters Sans Frontière. Ma non ci stupisce ci vista l’occupazione militare del servizio pubblico che smette di essere tale per diventare megafono del governo e continueremo a dare solidarietà a quei giornalisti che invece dentro la Rai cercano ogni giorno di fare il loro mestiere. Abbiamo visto la censura di intellettuali o scrittori o monologhi che non erano graditi”.
“Abbiamo visto anche il tentativo di vendere, da parte di una società partecipato dallo Stato ad un parlamentare della maggioranza, la seconda agenzia di stampa italiana: nemmeno Orban si era spinto a tanto. Quindi noi continueremo a difendere il principio di una informazione plurale perchè è diritto dei cittadini essere informati e informati liberamente”.
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