Roma, 3 mar. (Adnkronos) – “E’ uno scandalo spiare i telefonini dei cittadini ma spiare i telefoni degli avversari politici per distruggerne la carriera è una cosa da dittature sudamericane non da democrazie occidentali”. Così Matteo Renzi al Tg1.
“Non servono altre nome, le leggi ci sono – aggiunge il leade di Iv – ma il problema è che quando un magistrato sbaglia deve pagare. Io che sono un personaggio pubblico chiederò conto ma un cittadino normale, se si trova coinvolto in una cosa del genere, a chi chiederà conto? Chi pagherà per quello che ha subito?”.
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