Roma, 4 mar. (Adnkronos) – “Siamo molto soddisfatti per la notizia dell’autorizzazione al trasferimento in Italia di Chico Forti. Attendiamo ora la conclusione della procedura. E’ un risultato diplomatico che dà dimostrazione del fatto che quando si va nella stessa nella direzione e si è inequivoci sul trattamento dei detenuti – in particolare su quello degli italiani detenuti all’estero -, si dà una grande mano al processo”. Così Valentina Grippo, deputata di Azione, intervenendo poco fa a Montecitorio.

“La Convenzione di Strasburgo dell’83 non costituisce una mera dichiarazione di intenti ma un accordo fra Stati molto importante. Nell’unirci quindi al sentimento di soddisfazione per la notizia, vogliamo anche ricordare i duemila italiani ancora detenuti all’estero, i quali, in più della metà dei casi, non hanno ricevuto il giudizio di condanna o ancora attendono l’estradizione e il giudizio. La vicenda di Chico Forti ci insegna che se si sta attenti a non strumentalizzare le vicende e non si distingue fra i detenuti, ragionando tutti insieme in funzione della tutela dei diritti della persona, facciamo un migliore servizio al Paese”, ha concluso la parlamentare.