L.elettorale: Parrini (Pd), ‘ballottaggi sistema che funziona, preoccupante La Russa’
Roma, 25 giu. (Adnkronos) – “È preoccupante che il Presidente del Senato nel giorno in cui il suo partito fa registrare risultati negativi nei ballottaggi delle elezioni comunali invece di riflettere sulle ragioni di queste sconfitte si occupi di rilanciare una proposta di cambiamento delle regole del gioco – quella di abbassare al 40% la soglia per vincere al primo turno – che è una proposta sbagliata e grave sul piano democratico nonché figlia di impudenti calcoli di parte”. Così Dario Parrini, senatore Pd.
“L’odio profondo della destra per il ballottaggio non toglie che la legge che da 31 anni disciplina l’elezione dei sindaci dei comuni medio-grandi sia la più solida e apprezzata delle leggi elettorali Italiane per tre ragioni: perché fu approvata con una larga intesa parlamentare e da allora non è mai stata modificata dalla maggioranza di turno contro l’opposizione; perché fissando al 50% la soglia di vittoria al primo turno ha contribuito a garantire ai sindaci la forza e l’autorevolezza che derivano dal fatto di venire eletti a maggioranza assoluta e non a colpi di minoranza; perché solo una soglia del 50% rende legittimo, politicamente e giuridicamente, attribuire un premio di maggioranza come quello previsto per i comuni sopra i 15 mila abitanti”.
“Per tutte queste ragioni ripetiamo che non tollereremo, e contrasteremo con tutte le nostre forze, blitz e colpi di mano consumati per spirito settario sulla pelle delle istituzioni, magari per precostituirsi un alibi in vista della definizione della soglia da inserire nella legge elettorale attuativa del premierato”.
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