Milano, 26 mar. (Adnkronos) – I tempi di attesa sempre più lunghi della sanità pubblica spingono sempre di più i cittadini a rivolgersi a quella privata. E per sostenere questi costi, in molti scelgono di chiedere un prestito. In Lombardia le richieste di prestiti personali per sostenere le spese mediche hanno rappresentato il 4,6% del totale dei finanziamenti chiesti nella regione e chi ha presentato domanda per questa tipologia di prestito ha cercato di ottenere, in media, 6.565 euro. E’ quanto emerge da un’analisi di Facile.it e Prestiti.it, riferita al 2023.

Lo scorso anno, i lombardi che hanno chiesto un prestito personale per pagare cure mediche hanno cercato di ottenere, in media, 6.565 euro da restituire in poco più di 51 mesi. Chi ha presentato domanda di prestito personale per far fronte alle spese mediche, all’atto della firma, aveva mediamente quasi 46 anni, valore significativamente più alto se confrontato con l’età media in cui, in generale, si chiede un prestito personale nella regione (41 anni). Quasi 1 domanda su 4 (24,8%) arriva da richiedenti lombardi con età compresa tra i 45-54 anni, seguiti da coloro che hanno tra i 35 e i 44 anni (20,4%); al terzo posto, invece, si posizionano i soggetti con un’età compresa tra i 25 e i 34 anni (19,3%).

Altro dato interessante emerge analizzando il sesso dei richiedenti; nel 44,4% dei casi a presentare domanda di finanziamento per le spese sanitarie è stata una donna, percentuale nettamente più elevata rispetto alle richieste di prestito totali in Lombardia, dove la quota femminile di richiedenti si ferma al 29,4%. Dall’analisi, infine, emerge anche come, nell’ultimo anno, il tasso dei prestiti personali sia aumentato notevolmente: nel 2022 il Taeg medio riservato ai lombardi che hanno chiesto un prestito personale per spese mediche è stato pari al 9,3%, valore salito al 10,6% nel 2023, in aumento del 14%.