Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Migranti, Amnesty: “Mediterraneo rotta più pericolosa, timori su Italia e obblighi salvataggio”

24 Aprile 2024

Roma, 24 apr. (Adnkronos) – “Quella del Mediterraneo centrale è rimasta la rotta migratoria più̀ pericolosa al mondo, lungo la quale 2.498 persone sono annegate o scomparse nel corso dell’anno, nel tentativo di raggiungere l’Europa, un aumento drammatico rispetto alle 1.417 vittime del 2022. La maggior parte era partita dalla Libia e dalla Tunisia. Più di 157.600 persone sono arrivate in modo irregolare via mare, tra cui oltre 17.300 minori non accompagnati, rispetto alle circa 105.000 persone del 2022. Le migliaia di persone sbarcate in Italia sono state soccorse dalle autorità̀ italiane”. E’ quanto osserva Amnesty International nella parte dedicata all’Italia del Rapporto 2023-2024.

“Si è temuto, tuttavia, che l’Italia non avesse sempre adempiuto ai propri obblighi di ricerca e salvataggio. A febbraio, almeno 94 persone, tra cui 34 bambini, sono annegate vicino alla spiaggia di Steccato di Cutro, in Calabria, nelle acque territoriali italiane – sottolinea Amnesty – Sei ore prima che l’imbarcazione affondasse, Frontex, l’Agenzia della guardia di frontiera e costiera dell’Ue, aveva condiviso le informazioni sulla barca con le autorità italiane, che però non avevano avviato immediatamente un’operazione di salvataggio. Erano in corso indagini penali per accertare le responsabilita”̀.

“Le Ong che soccorrono le persone in mare sono rimaste soggette a obblighi non necessari, tra cui quello di richiedere un porto per lo sbarco e di recarvisi immediatamente dopo ogni salvataggio, limitando la possibilità̀ di salvare più persone in un’unica operazione. In alcuni casi, le autorità̀ hanno costretto le navi di soccorso delle Ong a percorrere oltre 1.000 chilometri per raggiungere i porti assegnati per lo sbarco, quando erano disponibili porti idonei più vicini – continua – A gennaio e di nuovo a dicembre, la Commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa ha chiesto al governo di ritirare le misure”.

“A marzo, il governo ha aggiornato l’elenco dei ‘paesi di origine sicuri’, aggiungendo la Nigeria e confermando la Tunisia, nonostante le prove di diffuse violazioni dei diritti umani in entrambi i paesi. A maggio, il parlamento ha abolito i permessi di protezione speciale, una forma complementare di protezione per chi fa richiesta di asilo e per altre persone che sarebbero a rischio se rimpatriate, e ha significativamente limitato i permessi basati su altri motivi – osserva – Ha inoltre introdotto procedure accelerate di frontiera per esaminare le domande d’asilo di persone provenienti da paesi considerati ‘sicuri’”.

“Alcune delle nuove norme violavano gli standard internazionali. A ottobre, i tribunali hanno ordinato il rilascio di diverse persone detenute secondo le nuove procedure accelerate di frontiera, stabilendo che coloro che avevano fatto richiesta d’asilo non potevano essere privati della libertà̀ unicamente sulla base del fatto che provenivano da paesi ritenuti sicuri – precisa – Il governo ha presentato ricorso contro le sentenze. A ottobre, il parlamento ha approvato ulteriori misure volte a limitare l’accesso all’asilo e ad ampliare la possibilità̀ di espellere le persone”.

“A novembre, i primi ministri di Italia e Albania hanno concordato la creazione di due strutture di detenzione per richiedenti asilo e migranti sul territorio albanese, sostenendo che sarebbero state sotto la giurisdizione italiana, suscitando preoccupazioni circa la detenzione arbitraria, i respingimenti e l’effettivo accesso all’asilo”, sottolinea Amnesty.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Mo: Siria, ‘Hezbollah ha rapito e ucciso 3 soldati in Libano’

16 Marzo 2025
Damasco, 16 mar. (Adnkronos) – Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo l…

Mo: Idf, ‘sparo dal Libano ha colpito veicolo, palese violazione accordi’

16 Marzo 2025
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) – L’esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d’arma da fuoco …

Ucraina: Zelensky sostituisce il capo di stato maggiore dell’esercito

16 Marzo 2025
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di…

**Usa: uomo dato alle fiamme a Times Square, a New York**

16 Marzo 2025
Washington, 16 mar. (Adnkronos) – Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Ti…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI