Migranti: Provenzano-Maiorino, ‘calo numeri conseguenza di ondata repressiva e dispotica’
Roma, 21 set. (Adnkronos) – “Un’inchiesta del ‘Guardian’ racconta che si sta realizzando quello che diverse Ong e organizzazioni umanitarie da mesi paventavano come un rischio e che noi stessi avevamo denunciato. L’accordo Italia-Tunisia sulla gestione dei flussi migratori ha prodotto un’ondata repressiva sconvolgente, con violenze e abusi nei confronti di donne, uomini, bambine e bambini in fuga. Il cosiddetto ‘calo dei numeri’ riguardanti gli arrivi a cui ha tante volte fatto riferimento la presidente Meloni ha, come descritto dall’autorevole giornale inglese, un risvolto terrificante della medaglia. Ed è il prezzo pagato dai migranti”. Lo affermano Peppe Provenzano, responsabile Esteri, e Pierfrancesco Maiorino, responsabile Immigrazione, della segreteria del Partito democratico.
“Come già accaduto in Libia in passato, le misure di contenimento degli arrivi -denunciano- possono produrre non solo la sistematica violazione dei diritti umani, ma un meccanismo di ricatto nelle mani di autorità dispotiche e senza scrupoli, pronte a riaprire i canali delle migrazioni irregolari come strumento di pressione sui partner europei. Ecco perché bisognerebbe invece investire su canali d’accesso legali e sicuri e una diversa e più lungimirante politica europea solidale, che non scarichi la responsabilità sui Paesi di primo approdo come l’Italia. Su questi terreni continueremo, innanzitutto attraverso l’azione parlamentare, a dare battaglia a tutti i livelli” .
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