Riforme: siparietto La Russa-Cattaneo, poi da presidente ‘sponda’ a senatori a vita/Rpt
Roma, 28 mag. (Adnkronos) – Siparietto nell’Aula del Senato, mentre si discutono gli emendamenti sull’art. 1 del ddl Casellati al premierato, articolo che prevede il taglio dei senatori a vita. Quando si alza la senatrice Elena Cattaneo, uno dei 5 senatori a vita in carica, per prendere la parola, La Russa, appena arrivato per presiedere l’Aula, dopo qualche istante interviene, chiedendo di non disturbare l’intervento in corso: “Una volta che abbiamo l’onore di poterla sentire, la sentiamo molto volentieri”, dice dunque rivolto a Cattaneo. Parole che l’opposizione trova poco opportune, ritenendole ironiche. Una lettura che La Russa assicura errata: “Nessuna ironia, era deferente”, dice tra le proteste dai banchi della sinistra e del M5S e gli applausi della maggioranza. Brusii e rumori dell’Aula danno il clima di tensione e non si interrompono, dopo che è già mancato il numero legale nel primo pomeriggio.
Cattaneo, intanto, nel suo intervento, ricorda come lo stesso La Russa, nella veste di parlamentare, nel 2021, aveva presentato un ddl, assieme al relatore del testo Casellati sul premierato, Alberto Balboni, che puntava a mantenere i senatori a vita di nomina presidenziale, pur sottraendo loro il diritto di votare la fiducia. “Sono disposta a presentare una proposta identica”, dice allora Cattaneo. “Lei mi ha citato ripetutamente, io mi auguro che questa questione possa essere affrontata anche sul numero dei senatori. Penso che in un clima diverso non modificherei la mia opinioni”, dice infine La Russa, prima di dare la parola al senatore de Pd, Alessandro Alfieri. Ma la polemica non si ferma, con la Russa che più volte ribadisce il senso delle sue parole, come ad esempio alla senatrice Julia Unterberger **che parla di un applauso maleducato, alla presunta battuta di La Russa**.
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