Ue: Misiani (Pd), ‘procedura contro l’Italia e dal governo nessuna strategia’
Roma, 19 giu. (Adnkronos) – “L’apertura della procedura per disavanzo eccessivo a carico dell’Italia segna l’avvio di una fase molto difficile per il nostro Paese”. Lo dichiara il senatore Antonio Misiani, responsabile economico del Pd. “Il governo finora ha fatto melina, presentando un Def solo tendenziale e tenendo nascoste le proprie intenzioni, ora le carte vanno messe in tavola”.
“Tra pochi giorni – prosegue il parlamentare dem – Bruxelles trasmetterà al Mef la cosiddetta traiettoria di riferimento, la base per negoziare il Piano strutturale di bilancio di medio periodo previsto dal nuovo Patto di stabilità e crescita. Chiederemo al ministro Giorgetti di rendere pubblica la traiettoria proposta dalla Commissione europea e di avviare da subito un confronto con il Parlamento e con le parti sociali sulle priorità di politica economica”.
“Come ha ricordato oggi la presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio, – spiega Misiani – lo sforzo di consolidamento per l’Italia derivante dalle regole europee avallate dal governo Meloni potrebbe essere compreso tra 0,5 e 0,6 punti di PIL annui: 10-12 miliardi di correzione ogni anno per i prossimi sette anni. È un percorso molto duro, che renderà assai ardua la costruzione della prossima legge di bilancio e avrà pesanti conseguenze economiche e sociali. È ora che il governo espliciti la sua strategia. Ammesso che ne abbia una”, conclude il senatore Pd.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche