Ai e robot cambiano la riabilitazione. I fisiatri: “Il futuro è la terapia a distanza”
Roma, 9 ott. (Adnkronos Salute) – Le tecnologie robotiche sono sempre più utilizzate per supportare il recupero motorio. “L’intelligenza artificiale trova applicazione nella riabilitazione attraverso algoritmi di analisi dati e ‘machine learning’ che possono essere utilizzati per valutare i progressi dei pazienti e ottimizzare i piani di trattamento. Anche grazie all’analisi di dati clinici e delle prestazioni dei pazienti, offrendo ai medici informazioni preziose per migliorare il processo decisionale clinico. Un altro aspetto cruciale è quello della tele-riabilitazione, dove la combinazione di robotica e Ai permette in casi selezionati di facilitare sessioni di terapia a distanza, consentendo ai pazienti di continuare il loro percorso riabilitativo a casa”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Andrea Bernetti, vicepresidente della Simfer, la Società italiana di medicina fisica e riabilitativa, che ha tenuto a Padova il suo congresso nazionale.
Sul lato della ricerca, durante il congresso sono stati presentati studi e progetti sulla frontiera degli esoscheletri. “Possono essere impiegati per assistere i pazienti con disabilità motorie, facilitando il movimento e favorendo la riacquisizione delle funzioni motorie. Questi dispositivi – spiega Bernetti, che ha tenuto una relazione al congresso sulle applicazioni digitali per il trattamento della lombalgia con l’uso di un sistema di intelligenza artificiale – sono particolarmente utili nei casi di lesioni spinali, ictus o altre condizioni neurologiche in cui la mobilità è compromessa. La robotica consente anche la personalizzazione dell’intensità e della durata degli esercizi, adattandosi alle specifiche esigenze di ciascun paziente”.
Giovanni Iolascon, ordinario di Medicina fisica e riabilitativa all’Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, è stato eletto nuovo presidente della Simfer. Iolascon, riferisce la società scientifica, “ha una lunga carriera accademica e scientifica alle spalle, ha pubblicato oltre 400 articoli e attualmente dirige il Dipartimento multidisciplinare di Specialità medico-chirurgiche e odontoiatriche. La sua esperienza nel campo della riabilitazione e la sua attività di ricerca a livello internazionale ne fanno una figura di grande autorevolezza per guidare la Simfer nei prossimi 3 anni. Iolascon succede a Giovanna Beretta, in carica dal 2021 al 2024, prima donna a ricoprire la carica di presidente Simfer”. Alla carica di segretario generale è stato eletto Andrea Bernetti, mentre i nuovi membri del Consiglio di presidenza sono Ernesto Andreoli, Federica Bressi, Alessandro De Sire, Stefano Mazzon, Andrea Montis, Federico Posteraro, Antonio Robecchi Majnardi e Lia Rusca. Sono stati eletti inoltre come probiviri Stefano Bargellesi, Silvia Galeri e Giulia Letizia Mauro, mentre il sindaco unico sarà Roberto Conte.
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