Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Asma, pneumologo Braido ‘nuove terapie agiscono su epitelio bronchi’

14 Settembre 2023

Roma, 14 set. (Adnkronos Salute) – La nuova categoria di farmaci che ha come target i mediatori di infiammazione epiteliale bronchiale gioca un ruolo fondamentale nel trattamento dell’asma, in quanto “agire a questo livello significa bloccare la reazione all’inizio, colmando un vuoto nella disponibilità di farmaci e anche un bisogno di questi pazienti con asma grave”. Lo ha sottolineato Fulvio Braido, direttore della Clinica di Malattie respiratorie e Allergologia dell’università degli Studi di Genova, in occasione del Congresso internazionale della European Respiratory Society (Ers), che si è svolto a Milano.

“L’epitelio – spiega Braido – è la membrana che riveste la superficie interna dei nostri bronchi, quindi è il punto di contatto tra il nostro organismo e l’ambiente. Ogni insulto che arriva dall’esterno, come un’allergia, un virus o l’inquinamento, si viene a scontrare con l’epitelio che rappresenta un sistema di difesa, capace di riconoscere i vari tipi di molecole, ma è anche predisposto in modo tale che, qualora l’insulto superi la capacità di difesa della barriera meccanica, sia in grado di innescare una serie di risposte di tipo immunologico, cioè richiamare delle cellule che possano ostacolare, limitare o eliminare questo insulto. Conoscere questa tipologia di insulti permette di conoscere la risposta dell’organismo, di individuare la via maggiormente in causa e soprattutto di mettere in atto il tipo di trattamento più adeguato”. 

“Molte popolazioni o sottopopolazioni di pazienti affetti da asma grave – evidenzia Braido – non hanno una risposta adeguata nei confronti di determinati trattamenti, ma possono trovare una risposta adeguata con una specifica terapia”. Ci sono dei pazienti, precisa l’esperto, “in cui questo tipo di infiammazione, chiamata T2, è attivata, ma dove i marker di infiammazione non sono così presenti, quindi non si riesce a distinguere quale sia maggiormente in causa nell’indurre la patologia e i sintomi. Di conseguenza, l’approccio con farmaci che consentono di bloccare più vie, invece di andare in modo periferico a bloccarne solo una, può consentire di ottenere dei risultati decisamente importanti”. 

Sono necessari ulteriori studi per l’impiego di farmaci in grado di ridurre “la riacutizzazione, evento decisamente importante nella storia naturale del paziente asmatico – rimarca Braido – Un dato aggiuntivo e rilevante è quello menzionato sull’iperreattività bronchiale, vale a dire quando i bronchi del soggetto asmatico hanno la tendenza a reagire in modo esagerato a degli insulti esterni, che possono essere specifici come l’allergene o aspecifici, come ad esempio l’inquinamento, il virus o altro. La capacità di interagire con questo meccanismo e ridurre la realtà delle attività del bronco è un elemento che ci mancava nel bagaglio terapeutico di cui disponiamo e questo – conclude lo specialista – è decisamente un’innovazione”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

‘Disturbi alimentazione già a 8-9 anni’, le raccomandazioni dei neuropsichiatri

11 Marzo 2025
Roma, 11 mar. (Adnkronos Salute) – Mangiano di nascosto o nascondono il cibo; mostrano cambiament…

Salute: a Pisa palestra robotica per riabilitazione della mano e dell’arto superiore

11 Marzo 2025
Pisa, 11 mar. – (Adnkronos Salute) – L’Università di Pisa all’avanguardia nell’ambito della riabi…

Sanità, esperti: “Formare cittadini responsabili della propria salute cardiovascolare”

11 Marzo 2025
Roma, 11 mar. (Adnkronos Salute) – In Italia le malattie cardiovascolari causano più di 224 mila …

Dieta mediterranea come un farmaco: pronte le prime linee guida

11 Marzo 2025
Milano, 10 mar. (Adnkronos Salute) – La dieta mediterranea come un farmaco, ma per chi? Quando e …

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI