app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Cnr, dagli scarti di melagrana protezione ‘verde’ per il cuore

21 Febbraio 2024

Roma, 21 feb. (Adnkronos Salute) – Scarti di melagrana per tenere sotto controllo la pressione sanguigna e proteggere il cuore. Un estratto di bucce e semi di melagrana completamente solubile in acqua, ottenuto mediante una tecnica innovativa, verde, efficiente e con possibilità di produzione industriale, si è rivelato efficace nel trattamento dell’ipertensione, sia acuta che cronica. Lo dimostra uno studio, condotto su modelli animali, pubblicato sulla rivista ‘Nutrients’ e realizzato da un gruppo di ricerca dell’Istituto per la bioeconomia del Consiglio nazionale delle ricerche di Firenze (Cnr-Ibe) e dell’Università di Pisa.

L’estrazione del succo di melagrana genera sottoprodotti non commestibili, bucce e semi, pari al 60% del peso del frutto, che sono disponibili in grandi quantità e conosciuti da tempo per le loro proprietà salutari, in gran parte dovute ai cosiddetti ellagitannini, in particolare punicalagina e acido ellagico. “Finora, il recupero e la valorizzazione di questi sottoprodotti sono stati ostacolati dalla mancanza di una tecnica di estrazione adeguata, in grado di restituire un prodotto completamente solubile in acqua e più sicuro per l’organismo. Infatti, la qualità e le proprietà degli estratti di prodotti naturali, tra cui i sottoprodotti della melagrana, dipendono anche dalla tecnica estrattiva”, sottolinea Francesco Meneguzzo, ricercatore del Cnr-Ibe.

“L’applicazione della cavitazione idrodinamica, già verificata con successo su sottoprodotti degli agrumi e delle filiere forestali – spiega ancora il ricercatore – ha consentito di estrarre una grande quantità di bucce e semi di melagrana in sola acqua, a bassa temperatura e in pochi minuti, con un consumo energetico molto limitato, restituendo un prodotto completamente solubile”. Lo studio ha previsto la somministrazione dell’estratto di melagrana per via orale a ratti spontaneamente ipertesi.

“Dopo la somministrazione orale – afferma Lara Testai dell’Università di Pisa – i risultati hanno dimostrato una buona bioaccessibilità intestinale e la capacità di contrastare efficacemente l’incremento della pressione in un modello sperimentale di ipertensione, migliorando la disfunzione e riducendo lo spessore dell’endotelio, che è il tessuto che riveste l’interno dei vasi sanguigni”.

“In aggiunta a questo – precisa Testai – la somministrazione dell’estratto di melagrana ha dimostrato importanti effetti a livello cardiaco, perché ha consentito di abbassare i livelli di citochine, le molecole responsabili dei processi infiammatori e fibrotici a livello cellulare. Questi riscontri suggeriscono la possibilità di sviluppare meccanismi diversi e a più ampio spettro, rispetto alla protezione cardiovascolare”.

Questo tipo di ricerca dimostra come gli scarti della lavorazione di prodotti vegetali come la melagrana siano ricchi di sostanze preziose per la salute, rappresentando anche un valore aggiunto in un’ottica di sostenibilità. Gli esiti dello studio, infatti, oltre a suggerire i potenziali benefici per la salute umana, potranno contribuire ad aumentare il valore della filiera della melagrana e ad abbattere l’impatto ambientale connesso ai relativi sottoprodotti.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Medicina, per Alper-Doger è l’italiano Pietro Gentile il miglior chirurgo plastico al mondo

26 Luglio 2024
Roma, 24 lug. (Adnkronos Salute) – E’ Pietro Gentile, professore associato di Chirurgia plastica …

Aids, un’iniezione due volte all’anno può prevenire l’Hiv

26 Luglio 2024
Milano, 26 lug. (Adnkronos Salute) – Prevenire l’infezione da Hiv con un’iniezione che si sommini…

Cancro polmone, Int e Politecnico Milano con Msd per innovare gestione pazienti

26 Luglio 2024
Roma, 26 lug. (Adnkronos Salute) – Nasce, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Irccs Isti…

Alzheimer, Ema blocca farmaco Lecanemab: “Rischio di gravi effetti collaterali”

26 Luglio 2024
Milano, 26 lug. (Adnkronos Salute) – No dell’Agenzia europea del farmaco Ema a una terapia anti …

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI