Covid: Aifa, 32.513 curati con monoclonali, +11% in ultimi 7 giorni
Milano, 7 gen. (Adnkronos Salute) – Continua il trend in crescita per le prescrizioni di anticorpi monoclonali contro Covid-19 in Italia. Negli ultimi 7 giorni monitorati dall’Agenzia italiana del farmaco Aifa, dal 29 dicembre al 4 gennaio, le richieste di farmaco sono state 3.794 contro le 3.431 della settimana precedente, con una media giornaliera in aumento dell’11,23% (542 contro 487,29), per un totale di 32.513 a partire dal 10 marzo, quando questi medicinali sono stati autorizzati in via emergenziale in Italia. Sono 241, in aumento, le strutture di 21 regioni o province autonome che hanno prescritto queste terapie.
E’ il quadro che emerge dal 40esimo report Aifa sul monitoraggio di questi farmaci. Adesso in Italia la maggior parte dei pazienti trattati (15.538) ha ricevuto la combinazione dei due anticorpi bamlanivimab e etesevimab, dato che ha sorpassato questa settimana i trattati con il mix casirivimab-imdevimab (15.124), crescono le prescrizioni di sotrovimab (1.028): iniziate nelle scorse settimane, ora superano quelle di bamlanivimab da solo (fermo a quota 823).
Dall’inizio del monitoraggio, in numeri assoluti è il Veneto la regione per la quale si rileva il maggiore utilizzo di monoclonali con 5.926 pazienti trattati, seguito dal Lazio con 4.739 pazienti e dalla Toscana con 3.860, mentre agli ultimi posti ci sono provincia autonoma di Bolzano, e a salire Molise e provincia autonoma di Trento, rispettivamente a quota 62, 64 e 126 pazienti inseriti nel registro. Nell’ultima settimana analizzata, il numero più alto di prescrizioni è stato segnalato dal Lazio (561, +16,15% la media giornaliera rispetto alla settimana precedente), seguito dal Piemonte che ha dati in ampio aumento (475, +55,74%) e dal Veneto (465, -6,63%).
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