Decine di bimbi diabetici con pancreas artificiale ‘fai da te’
Milano, 21 feb. (Adnkronos Salute) – Sono circa 2mila in Italia i bimbi under 6 con diabete di tipo 1, 400 le nuove diagnosi ogni anno. Per loro esiste solo un sistema automatizzato di somministrazione di insulina (Automated Insulin Devices, Aid), appena approvato dagli enti regolatori nel nostro Paese e in Europa. Ma da alcuni anni decine di persone, poi centinaia e ora migliaia, stanno sperimentando anche nei bimbi ‘pancreas artificiali fai da te’, i cosiddetti Do-It-Yourself Artificial Pancreas System (Diyaps), basati su algoritmi personalizzati e ‘fatti in casa’ dalla comunità di pazienti o dagli stessi genitori, anche sfruttando talvolta vecchi modelli fuori commercio di altri componenti (microinfusore e sensore). In questo modo i genitori, invece di gestire in modo manuale la glicemia, possono delegare questo compito a un algoritmo, riducendo stress e disagi dei bimbi e delle famiglie. Secondo una stima, contenuta in uno studio pubblicato nel 2021 su ‘The Lancet Diabetes & Endocrinology’, sarebbero almeno 10mila le persone che si affidano al ‘fai da te’, di cui il 20% al di sotto dei 18 anni. Anche in Italia, in base a queste stime, i casi di ricorso al fai da te sono decine.
Gli esperti hanno deciso di affrontare il tema in occasione di un meeting scientifico, il Congresso ‘Advanced Technologies & Treatments for Diabetes’ (Attd), in corso a Berlino fino al 25 febbraio, dedicato alle novità tecnologiche per la gestione del diabete. In questo contesto, gli specialisti della Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica (Siedp) mettono in guardia contro i rischi dell’uso del pancreas artificiale fai da te nei bimbi al di sotto dei 6 anni con diabete di tipo 1. Questo approccio dei device fatti in casa non è condiviso da larga parte della comunità scientifica internazionale che però, dall’altro lato, indica l’urgenza di promuovere la ricerca e la sperimentazione clinica di più sistemi automatici per i bimbi con meno di 6 anni, affinché nel prossimo futuro tutti i piccoli pazienti con diabete di tipo 1 possano accedere a questi device innovativi in sicurezza.
Nel meeting Attd è stato discusso oggi per la prima volta un documento di consenso da esperti e associazioni di pazienti internazionali, per portare all’attenzione di aziende ed enti di ricerca la necessità di accelerare gli studi di questi nuovi sistemi che hanno già dimostrato livelli ottimali di efficacia e sicurezza nella gestione e controllo della malattia anche dei più piccoli.
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