app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Epatite C, Piccolo (Gilead): “In 4 mln beneficiano dei nostri trattamenti”

5 Giugno 2024

Roma, 5 giu. (Adnkronos Salute) – “Gilead è impegnata da sempre nel rendere disponibili terapie trasformative per i pazienti con patologie gravi. Nell’ambito delle epatiti virali, abbiamo messo a disposizione una cura per l’epatite C e oggi sono circa 4 milioni le persone nel mondo che beneficiano di questi trattamenti”. Lo ha detto Carmen Piccolo, executive director Medical affairs di Gilead Sciences Italia, parlando dell’impegno di Gilead Sciences nella lotta all’epatite C partecipando alla conferenza stampa di presentazione della campagna ‘Epatite C. Mettiamoci un punto’ che, attraverso il ‘Tram della sensibilizzazione’ porta nelle vie del centro del capoluogo lombardo materiali informativi sulla patologia, sulle modalità di trasmissione e invitando la popolazione ad eseguire il test di screening.

La sensibilizzazione e l’informazione della popolazione sull’epatite C è centrale per raggiungere quello che è stato posto dall’Organizzazione mondiale della sanità come obiettivo al 2030: eradicare definitivamente la malattia. Secondo i risultati dell’indagine di AstraRicerche per Gilead Sciences sono infatti solo 2 su 10 gli italiani che conoscono davvero l’epatite C e 6 su 10 quelle che sanno del test diagnostico per rilevare il virus Hvc, ma solo 4 sanno che oggi esiste la possibilità, per i nati tra il 1969 e il 1989 e per alcune categorie di persone a particolare rischio, di sottoporsi gratuitamente a questo test. Infine, solo 4 su 10 sanno che l’epatite C, oggi, si può curare.

“Oltre alla terapia per l’epatite C – continua Piccolo – l’anno scorso abbiamo lanciato il primo e unico trattamento per l’epatite Delta, la forma più grave di epatite. Inoltre continuiamo ad ottimizzare il trattamento per i pazienti affetti da epatite B. Siamo molto felici di lanciare la campagna ‘Epatite C. Mettiamoci un punto’ in collaborazione con la società scientifica, le associazioni, i pazienti, i clinici e le istituzioni. Oggi sono tante le persone che vivono con epatite C senza saperlo, persone che non hanno sintomi e che, di conseguenza, non sentono la necessità di testarsi. Eseguire il test è invece molto importante in quanto l’epatite C può evolvere verso malattie gravi, come il carcinoma epatocellulare o la cirrosi epatica. Fortunatamente – conclude – oggi esiste una cura per l’epatite C e la cura passa per la diagnosi”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Tumori: Brusutti (Ail Padova), ‘il volontario cura tutta la persona, non solo la sua malattia’

14 Dicembre 2024
Roma, 14 dic. (Adnkronos Salute) – “Oggi noi parliamo e viviamo del Vangelo, questa è la grande e…

Sanità, Papa: “Si emargina la sofferenza perché fa paura ma saremo esaminati sull’amore”

14 Dicembre 2024
Città del Vaticano, 14 dic. (Adnkronos Salute) – “Si emargina la sofferenza perché fa paura e ost…

Tumori, Ail e i 55 anni di storia al fianco dei pazienti ematologici, festa e udienza da Papa Francesco

14 Dicembre 2024
Roma, 14 dic. (Adnkronos Salute) – Questa mattina Papa Francesco ha ricevuto in Udienza privata u…

Tumori, Toro (Ail): “+70% malattie leucemiche curate ma c’è ancora molto da fare”

14 Dicembre 2024
Roma, 14 dic. (Adnkronos Salute) – “Le malattie leucemiche oggi vengono curate in maniera molto p…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI