app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Evitabile 40% casi demenza, l’appello, ‘intervenire subito su fattori di rischio’

1 Settembre 2023

Roma, 1 set. (Adnkronos Salute) – Fino al 40% dei casi di demenza previsti a livello globale entro il 2050 potrebbero essere ritardati o addirittura evitati intervenendo sui principali fattori di rischio, secondo una ricerca della Lancet Commission. Da questi dati parte l’appello rivolto, in occasione dell’inizio del XII mese mondiale Alzheimer, da Federazione Alzheimer Italia e dall’Alzheimer’s Disease International ai governi affinché “finanzino urgentemente la ricerca sui principali fattori di rischio per la demenza e le strategie di contrasto alla loro diffusione, mettendo in atto piani di sensibilizzazione e di supporto per la popolazione. La disponibilità di una cura efficace per tutti è infatti ancora lontana, e il contrasto alle possibili cause rimane l’unico strumento di prevenzione che può fare la differenza”.

“L’Italia, aderendo nel 2017 al Piano di azione globale dell’Organizzazione mondiale della sanità sulla risposta di salute pubblica alla demenza, si è impegnata a dare priorità alla riduzione del rischio – afferma Katia Pinto, presidente della Federazione Alzheimer Italia – Un aspetto che non è sufficientemente considerato nel nostro Piano Nazionale Demenze, che oltretutto potrebbe a breve rimanere di nuovo senza fondi: lo stanziamento economico previsto con la legge di Bilancio del 2021 si esaurirà infatti nei prossimi mesi. Per questo chiediamo con forza al Governo di garantire nuovi fondi al Piano – sottolinea – così da permettere di proseguire il lavoro già iniziato e implementare inoltre iniziative efficaci di prevenzione. Non è mai troppo presto e non è mai troppo tardi per ridurre il rischio di demenza”.

Sono 12 i principali fattori di rischio comprovati per la demenza: l’inattività fisica, il fumo, l’eccessivo consumo di alcol, le lesioni alla testa, i contatti sociali poco frequenti, l’obesità, l’ipertensione, il diabete, la depressione, i disturbi dell’udito, insieme a scarsi livelli di istruzione e all’esposizione all’inquinamento atmosferico.

“L’urgenza del coinvolgimento delle istituzioni in risposta all’aumento dei casi di demenza è chiara – continua Pinto – Servono campagne di sensibilizzazione e informazione, ma anche iniziative per combattere alla radice i fattori di rischio. Iniziative che possono e devono integrarsi con quelle messe in campo per raggiungere altri obiettivi che riguardano il benessere di tutta la popolazione, come la riduzione del fumo e dei tassi di obesità, la lotta all’inquinamento, la garanzia di accesso all’istruzione per tutti o la tutela della salute mentale”.

Non solo. Le associazioni ricordano a governi e istituzioni “il compito di “garantire a tutte le persone con demenza l’accesso alle cure e all’assistenza di cui hanno bisogno: anche un corretto supporto post diagnostico può fare la differenza per rallentare l’avanzamento della malattia”.

“Investire nella riduzione del rischio è un punto chiave, in assenza di un trattamento o di una cura, per prevenire il maggior numero possibile di casi di demenza – conclude Paola Barbarino, Ceo di Alzheimer’s Disease International – Dobbiamo garantire che i cittadini in tutto il mondo siano consapevoli di quali sono le strategie attuabili, a tutte le età, e abbiano accesso alle informazioni, ai consigli e ai servizi di supporto necessari”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Iraq, ambasciatore Fontana in visita a quartier generale Gksd a Baghdad

04 Febbraio 2025
Baghdad, 25 gen. (Adnkronos) – “Un grande piacere rivedere a Baghdad il presidente di Gksd Kamel …

Cancro prostata, Aifa approva olaparib con terapia ormonale in prima linea

04 Febbraio 2025
Roma, 28 gen. (Adnkronos Salute) – Nuove prospettive nella cura del tumore della prostata. L’Agen…

Malattie rare, Oro (Aop Health Italy): “Reinvestito in ricerca il 10% del fatturato”

04 Febbraio 2025
Roma, 28 gen. (Adnkronos Salute) – “In questo momento investiamo in ricerca e sviluppo circa il 1…

Giornata delle Malattie rare 2025, al via ‘Uniamoleforze’ la campagna con oltre 60 eventi

04 Febbraio 2025
Roma, 30 gen. (Adnkronos Salute) – Più di 2 milioni di italiani hanno una delle circa 8mila patol…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI