Giornata contro leucemie, delegazione Ail ricevuta da Mattarella
Roma, 21 giu. (Adnkronos Salute) – Una delegazione dell’Ail, l’Associazione italiana contro le leucemia-linfomi e mieloma, è stata ricevuta in udienza, presso la Prima Sala di Rappresentanza al Palazzo del Quirinale, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’incontro è avvenuto nel pomeriggio di ieri, in occasione della Giornata nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma che si celebra oggi, per rinnovare l’impegno nel sostenere la ricerca scientifica e affiancare i pazienti con tumore del sangue e i loro familiari.
Il capo dello Stato ha accolto il presidente Nazionale Ail, Pino Toro, il vicepresidente nazionale Marco Vignetti; i Consiglieri di Amministrazione in rappresentanza delle 82 Sezioni provinciali Ail; i componenti del Comitato scientifico Ail e i rappresentanti delle società scientifiche: Sie, la Società italiana di Ematologia; la Sies, la Società italiana di Ematologia sperimentale: il Gitmo, Gruppo italiano trapianto di midollo osseo, e Fil, la Fondazione Italiana Linfomi.
“Il colloquio si è svolto in un clima di grande cordialità. Si è ripercorsa la lunga storia di Ail – ricorda l’associazione – i suoi valori fondanti, le attività e i molteplici servizi offerti ai malati ematologici; il costante sostegno alla ricerca scientifica quale strumento primario per la cura dei tumori del sangue, e i cui progressi hanno contributo in maniera determinante al miglioramento della sopravvivenza e della qualità di vita dei pazienti; i suoi preziosi volontari, più di 15.000 donne e uomini che ogni giorno in tutta Italia svolgono gratuitamente un lavoro inestimabile nei reparti ematologici, nelle case alloggio Ail, nelle scuole e nelle sale gioco dentro gli ospedali, con l’assistenza domiciliare rivolta ad adulti e bambini fragili e con la presenza nelle piazze italiane durante le storiche campagne di raccolta fondi ‘Stelle di Natale’ e ‘Uova di Pasqua’ per il finanziamento dell’assistenza e della ricerca scientifica”.
I rappresentanti dell’Ail hanno evidenziato i risultati del loro impegno mettendo in luce l’importanza per la comunità scientifica di innovare e fare rete a livello nazionale e internazionale, e il valore delle ragioni del vivere insieme attraverso collaborazione, scambio, altruismo, coraggio e capacità di guardare al futuro con sempre rinnovata energia per il bene della comunità. “I volontari di Ail hanno dimostrato la loro forza, determinazione e competenza anche nei momenti più difficili della pandemia da Covid-19 – ha dichiarato Toro, presidente nazionale Ail – Durante le ripetute ondate pandemiche sono scesi in campo senza risparmiarsi per aiutare concretamente i pazienti e le loro famiglie e per sopperire alle inevitabili carenze assistenziali che hanno gettato nello sconforto e nella solitudine i malati ematologici. Siamo riconoscenti al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, per averci ricevuto ancora una volta e aver ascoltato i nostri risultati ma anche i nostri bisogni”.
“Ail è fermamente orientata a seguire la strada tracciata dal professor Franco Mandelli, da cui è scaturita l’alleanza concreta con i centri di ematologia su tutto il territorio nazionale, e l’intensa attività delle sezioni e degli specialisti: pilastri portanti della missione di AIL. Andare verso una sanità a misura d’uomo – ricorda Toro – perché, come amava affermare il professor Mandelli, curare è prendersi cura, e andare verso un’umanizzazione delle cure deve diventare un obiettivo delle Istituzioni. È anche grazie a questa forte alleanza tra Ail e l’ematologia che la ricerca avanza e i pazienti possono avere accesso consapevolmente e sempre di più in futuro a terapie innovative che migliorano la sopravvivenza e la qualità della loro vita”.
Il presidente Pino Toro ha fatto dono al Capo dello Stato del volume illustrato ‘L’Ematologia in Italia’ a cura di Giovanni Pizzolo, “che racconta la lunga strada percorsa in oltre mezzo secolo da medici ematologi, infermieri, ricercatori, scienziati e tanti volontari per trasformare in realtà quello che sembrava negli anni sessanta un sogno irrealizzabile. Ne emerge il ruolo fondamentale dei ricercatori italiani, radici di un albero che ha portato tanti frutti. La delegazione ha espresso al presidente Mattarella i più sentiti ringraziamenti per l’incontro e per la sua costante vicinanza alla missione e a tutti i progetti dell’associazione”, conclude la nota dell’Ail.
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