Malattie rare, anche il bullismo nel terzo volume ‘La SMAgliante Ada’
Roma, 14 set. (Adnkronos Salute) – Nel terzo e ultimo volume della saga a fumetti ‘Le avventure della SMAgliante Ada’ c’è anche il racconto ‘Il fenicottero Gambaletto’ scritto da Camilla Gozzini, alunna di prima media dell’Istituto comprensivo Enrico Fermi di Romano di Lombardia (Bergamo), guidata dalla docente Silvia Poidomani e vincitore della seconda edizione del ComicContest ‘Sbulloniamoci: una storia di ordinaria amicizia’. La premiazione si è svolta a Milano presso la Fondazione Catella, durante la presentazione della pubblicazione che completa la trilogia di fumetti didattico-educativi promossi congiuntamente dall’Associazione famiglie Sma (atrofia muscolare spiale) e dai Centri clinici Nemo, con il contributo educazionale non condizionato di Roche Italia e la collaborazione, nel terzo volume, di NemoLab. Lo comunicano in una nota congiunta i promotori del progetto.
Protagonista del racconto premiato è un fenicottero rosa che subisce le angherie di un gruppetto di bulli per via delle sue caratteristiche fisiche, ma che insieme ad Ada e ai suoi amici riesce a far conoscere i suoi talenti. “Il fenicottero Gambaletto ci ha colpiti per la sua intensità e per la capacità di affrontare il tema del bullismo in modo creativo e profondo – raccontano Simona Spinoglio, psicologa ed educatrice, e Paola Tomasi, responsabile della raccolta e sviluppo progetti dei Centri Nemo, entrambe parte del team di esperti del progetto e tra i giurati del ComicContest – Nella storia, infatti, emergono i temi che insieme ai ragazzi sono stati affrontati nei laboratori didattici, cioè la consapevolezza della diversità come risorsa e la capacità di valorizzare i nostri talenti per aiutarci ad entrare in relazione con gli altri”.
Il ComicContest ‘Sbulloniamoci: una storia di ordinaria amicizia’, lanciato a febbraio 2022, è un concorso didattico che ha sfidato i bambini di quarta e quinta elementare e i ragazzi di prima media a completare con dialoghi e disegni le tavole di una storia inedita con l’obiettivo di raccontare un’avventura di amicizia di Ada e i suoi amici, capace di superare con creatività e intelligenza situazioni di bullismo, con l’introduzione di un nuovo personaggio che entra a far parte dei protagonisti delle avventure del volume 3. Al concorso hanno partecipato oltre 500 bambini e ragazzi provenienti da scuole di tutta Italia, candidando più di 100 storie. Premiato con il secondo posto un gruppo di ragazzi della scuola primaria Papa Giovanni XXIII, classe 3CD ‘G. D’Annunzio’ di Trani (Bat), guidato dall’insegnante Barbara Carpentieri; a pari merito per il terzo posto un gruppo di alunni della classe 4D della scuola primaria Polo 1 plesso Don Milani di Nardò (Lecce), con l’insegnante Giuliana Lega, e la classe 4A della scuola primaria I.C. Porto Viro A. Moro di Rovigo, guidata dall’insegnante Monica Chiara Bisco.
Per tutto l’anno scolastico – prosegue la nota – ‘La SMAgliante Ada’ continuerà a essere oggetto di una campagna educazionale, rivolta alle scuole primarie e secondarie, che proporrà l’adozione della trilogia a fumetti come strumento didattico per sensibilizzare i ragazzi, le famiglie e gli insegnanti all’inclusione di persone con patologie neuromuscolari come la Sma. Le scuole che aderiranno all’iniziativa avranno a disposizione un kit per ogni studente, composto dai volumi e dal materiale per il laboratorio didattico. Tutte le scuole che vorranno aderire al progetto potranno da oggi scaricare il kit su lasmaglianteada.it. Inoltre, i primi 100 che richiederanno il volume 3 de ‘Le avventure della SMAgliante Ada’ tramite il sito dedicato potranno ricevere gratuitamente a casa la versione cartacea. Per maggiori informazioni su come adottare il progetto nelle scuole, scrivere a info@lasmaglianteada.it.
La trilogia dei fumetti è un percorso virtuoso di conoscenza dell’atrofia muscolare spinale e di cosa significhi vivere con questa patologia genetica rara, che in Italia colpisce un bambino su 6mila e che porta alla progressiva perdita delle capacità motorie. Dalle tavole didattiche del volume 1 sulle cause e i meccanismi di sviluppo della malattia, si continua nel secondo volume con l’approfondimento degli aspetti clinici e dei bisogni di cura per approfondire, per ripercorrere in quest’ultimo capitolo della saga l’evoluzione che ha avuto la ricerca scientifica negli anni e il suo ruolo chiave proprio nell’introdurre nuove possibilità terapeutiche per la Sma.
Sono oltre 7mila le copie del volume 1, tradotto in 11 lingue – inglese, francese, tedesco, spagnolo, polacco, macedone, arabo, cinese, russo, serbo e ungherese – e 8mila quelle del volume 2 distribuite gratuitamente, con più di 200 ragazzi che hanno partecipato ai laboratori didattici proposti alle scuole elementari d’Italia. Questi oggi i numeri del progetto, a cui si aggiungono tre importanti riconoscimenti dedicati al primo volume: il Premio Omar per la comunicazione sulle malattie e i tumori rari; il Life Science Excellence Awards come miglior progetto di comunicazione dell’anno; il Ceo for Life Awards, premio assegnato per aver stabilito nuovi standard di eccellenza volti a un futuro migliore e più sostenibile. Traguardi raggiunti anche grazie alla creatività e al tratto sapiente di Danilo Deninotti, Giuliano Cangiano, Roberto Gagnor, Giorgio Salati, Gianfranco Florio, Mattia Surroz, Luca Usai e Emanuele Virzì. Un team d’eccezione specializzato in storie per ragazzi, formato da fumettisti, sceneggiatori e disegnatori che si sono messi in gioco confrontandosi con chi vive la Sma e con gli esperti, cogliendo l’essenza e i valori del progetto.
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