Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Marchetti (Fmp), ‘da test genetici informazioni utili in 1 caso su 3’

15 Maggio 2024

Roma, 15 mag. (Adnkronos Salute) – “I test molecolari possono fornire informazioni utili e preziose in circa un terzo dei casi di tumore”. Lo ha spiegato Paolo Marchetti, presidente della Fondazione per la medicina personalizzata (Fmp), in occasione del media tutorial realizzato con Servier sulla frontiera più avanzata dell’oncologia di precisione, che si è tenuto questa mattina a Roma. “Gli studi in corso indicano che in 1 caso su 3 la profilazione genomica può permettere di individuare mutazioni genetiche rilevanti per cui esistono farmaci mirati prescrivibili – precisa Marchetti – Stiamo vivendo un periodo straordinario per l’innovazione grazie a un sempre più ampio riconoscimento dei fattori predittivi di risposta a terapie a bersaglio molecolare”.

“E’ un vero e proprio cambio di paradigma terapeutico, nel quale la firma genomica supera il valore della sola caratterizzazione istologica. Il punto chiave del nuovo processo è rappresentato dalla profilazione genomica, cioè dall’individuazione delle alterazioni molecolari – evidenzia – che giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo della malattia: da qui deriva la scelta del farmaco e l’indicazione terapeutica, indipendentemente dalla sede del tumore, dall’età e dal sesso del paziente”.

Tuttavia, la profilazione genomica presenta ancora una serie di limiti che, molto spesso, in un eccesso di entusiasmo possono apparire poco chiari. “Oggi vi è una crescente disponibilità di test di profilazione genomica estesa, con pannelli che possono esaminare anche 500 geni con un singolo esame – spiega Marchetti – Ma le mutazioni per cui esistono farmaci già registrati sono rilevabili in pannelli più piccoli, di circa 50 geni o poco più”, precisa. Inoltre, secondo il presidente della Fmp, non va sottovalutato neanche l’aspetto delle competenze. “L’analisi e l’interpretazione dei risultati della profilazione genomica, nonché l’individuazione di potenziali trattamenti mirati, richiedono competenze multidisciplinari – rimarca – E’ quindi fondamentale istituire i Molecular Tumor Board, nei quali sono coinvolte competenze provenienti da diverse aree, quali l’oncoematologia, l’anatomia patologica, la genetica medica, la biologia molecolare, la farmacologia clinica, la farmacia ospedaliera e altre figure professionali”, conclude.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Malattie rare, Luppi (Msd Italia): “Impegnati in corretta informazione sulla Iap”

27 Novembre 2024
Roma, 27 nov. (Adnkronos Salute) – “L’impegno di Msd Italia è concreto e oggi punta i suoi riflet…

Una vita in apnea, campagna ‘Al cuore del respiro’ racconta la Iap

27 Novembre 2024
Roma, 27 nov. (Adnkronos Salute) – Può accadere ovunque e in qualunque momento: all’improvviso no…

Ricerca, Aiom e Ficog: “Bandi Aifa segnale importante per studi no profit in oncologia”

27 Novembre 2024
Roma, 27 nov. (Adnkronos Salute) – “Esprimiamo soddisfazione per l’assegnazione dei 3 bandi Aifa …

Sanità: nel 2024 oltre 463mila italiani in povertà sanitaria (+8,4%), 1 su 5 minore

27 Novembre 2024
Milano, 27 nov. (Adnkronos Salute) – Sempre più persone in Italia sono in povertà sanitaria e in …

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

Exit mobile version