app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Medicina, Ficarra (Siu): “Chirurgia urologica meno invasiva per salvare gli organi”

7 Ottobre 2023

Roma, 6 ott. (Adnkronos Salute) – “Le novità principali del congresso riguardano le tecniche chirurgiche che sono finalizzate ad essere meno invasive non solo nell’approccio, con la laparoscopia e la chirurgia robotica, ma anche all’interno del paziente. In ambito oncologico cerchiamo di ottenere gli stessi risultati” di efficacia, “preservando al massimo gli organi, come il rene, o i nervi cavernosi, nella prostatectomia radicale. Abbiamo quindi pazienti che possono guarire dal cancro alla prostata continuando a essere potenti e continenti. Questo avviene anche nella patologia benigna. Pensiamo alla terapia per le calcolosi renali o ureterali. Un tempo serviva il bisturi. Oggi si risolve con piccoli  strumenti miniaturizzati che entrano attraverso gli orifizi naturali, raggiungono i calcoli e li distruggono”. Lo ha detto Vincenzo Ficarra, responsabile ufficio scientifico Società italiana di urologia, all’Adnkronos, presentando il 96esimo Congresso annuale della Società italiana di urologia (Siu) in programma a Roma dal 7 al 9 ottobre.

“Questa edizione del congresso nazionale – continua Ficarra – è diversa dalle altre perché guarda alle urologie internazionali con ospiti di altissimo livello che consolidano la collaborazione della Siu con improntati società scientifiche come quella americana, europea e internazionale di urologia. Questo è molto importante perché l’urologia italiana è di altissimo livello e abbiamo bisogno di confrontarci sempre e comunque con i migliori per crescere, migliorare e offrire ai pazienti i risultati migliori sia in ambito chirurgico che nell’ambito della terapia medica, con cui oggi possiamo curare molte patologia”. 

A proposito delle liste d’attesa, lo specialista sottolinea che “costituiscono un problema rilevante perché l’urologia si rivolge” in particolare “ a persone con una certa età e che ricorrono agli ospedali per diversi motivi. Il Covid non ci ha ovviamente aiutato – ricorda Ficarra – Abbiamo tenuto fronte alla patologia oncologica, ma siamo stati molto compromessi nelle patologie benigne”, ma c’è “un progetto importante (waiting for) per le liste d’attesa” in urologia.  Serve a “individuare i singoli pazienti per inserirli tenendo conto delle problematiche non solo oncologiche, ma anche per fattori tipo l’età, la maggiore gravità di alcune patologei, anche in ambito benigno, per dare priorità a chi ha problemi complessivamente più seri. Bisognerebbe uscire dagli schemi dalla fascia A B o C – suggerisce Ficarra –  e distinguere nelle singole fasce, le patologie più urgenti da quelle meno urgenti. Ci sono paradossalmente pazienti con neoplasie ad andamento favorevole che potrebbero attendere un tempo più lungo rispetto a quello che dice il legislatore e con forme benigne che invece dovrebbero essere inserite prima – conclude – per ridurre rischi gravi come la perdita di un rene o altre problematiche serie”. 

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Clima, medici ambientali: “Il caldo record ha gravissimi effetti sulla salute umana”

24 Gennaio 2025
Roma, 10 gen. (Adnkronos Salute) – “L’aumento delle temperature ha effetti diretti sulla salute u…

Picco (AslTo), ‘ospedale Martini in campo per diagnosi precoce sordità neonato’

24 Gennaio 2025
Roma, 22 gen. (Adnkronos Salute) – “Siamo molto soddisfatti del fatto che un’azienda privata come…

Onde elettromagnetiche per inattivare virus nell’aria, arriva validazione

24 Gennaio 2025
Roma, 20 gen. (Adnkronos Salute) – La tecnologia italiana e4shield, che utilizza le onde elettrom…

Social, per 2 oncologi italiani su 3 potente strumento di dialogo coi pazienti

24 Gennaio 2025
Milano, 16 gen. (Adnkronos Salute) – Oncologi italiani sempre più social. Per 2 specialisti su 3 …

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI