Paga (Bms): “Da 25 anni la nostra azienda è focalizzata sulle malattie ematologiche”
Roma, 31 mag. (Adnkronos Salute) – “La scienza, da sempre, è il pilastro fondante della nostra strategia. Con Celgene, ora parte di Bristol Myers Squibb, da oltre 25 anni, siamo focalizzati sulle malattie ematologiche. Questi progressi hanno migliorato significativamente la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti. Siamo orgogliosi infatti di aver reso disponibili, oltre a fedratinib nella mielofibrosi, nuovi opzioni terapeutiche, ad esempio, nella beta-talassemia e nelle sindromi mielodisplastiche. Il nostro impegno è attualmente concentrato anche su altre patologie ematologiche come leucemia mieloide acuta, mieloma multiplo e linfomi”. Così Cosimo Paga, Executive country medical director, Bristol Myers Squibb, intervenendo questa mattina a Roma durante una conferenza stampa dedicata alle nuove opportunità nel trattamento della mielofibrosi e promossa da Celgene/Bms.
“Fedratinib è solo l’ultimo farmaco per le malattie gravi ematologiche – spiega – per il quale la nostra azienda ha ottenuto la rimborsabilità, ma ne abbiamo in sviluppo altri. A me piace ricordare la presenza e l‘importanza della ricerca che ha portato molti farmaci già a disposizione dei pazienti e dei medici, tutti farmaci, come ad esempio lenalidomide, pomalidomide ed elotuzumab, che hanno cambiato la storia naturale del mieloma multiplo, aggiungendo nuove opzioni terapeutiche a disposizione della comunità scientifica. Inoltre, abbiamo da molti anni farmaci per il trattamento della leucemia mieloide cronica, del linfoma di Hodgkin e da poco abbiamo ottenuto la rimborsabilità per un farmaco – luspatercept – per il trattamento della mielodisplasia e della beta-talassemia”.
Paga, ricorda inoltre “l’approvazione europea della azacitidina orale per il trattamento della leucemia mieloide acuta – aggiunge – e stiamo discutendo con Aifa per trovare un accordo per la rimborsabilità per rendere disponibile a medici e pazienti questa molecola”. In merito alle Car-T, il direttore medico di Bms sottolinea: “Abbiamo ottenuto dall’Ema l’approvazione di due Car-T, una per il mieloma multiplo e una per i linfomi. Anche per queste due Car-T discuteremo con Aifa i termini della rimborsabilità”. Poi parlando del futuro, “per la seconda generazione di Car-T stiamo lavorando per snellire le procedure e ridurre i tempi di produzione per consentire un più facile accesso a queste terapie”, conclude.
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