Regioni, nessun taglio a sanità o ci rivolgeremo a Corte Costituzionale
Roma, 4 apr. – (Adnkronos Salute) – Abrogazione del titolo 1 comma 13 del dl Pnrr che taglia 1,2 miliardi alle Regioni relativi prevalentemente a opere per la sicurezza sismica delle strutture ospedaliere o un impegno formale per la reintegrazione dei fondi. E’ quanto chiede al Governo la Conferenza delle Regioni nel parere alla Conferenza Unificata. Se questo non dovesse avvenire, le Regioni sono pronte a rivolgersi alla Corte Costituzionale.
“Ci siamo sempre mossi in modo costruttivo seppure in uno scenario critico, ovvero per quanto riguarda i fondi ex articolo 20 abbiamo chiesto che venga eliminato il definanziamento o che venga preso un impegno formale per rifinanziarli. Il nostro parere è condizionato a questa richiesta”. Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, commentando i lavori della Conferenza a proposito dei tagli sulla sanità contenuti nel dl Pnrr.
“Da una interlocuzione informale abbiamo visto una apertura da parte del Governo e una disponibilità in tal senso. Come sempre lavoriamo in un’ottica di leale collaborazione, anche in momento difficili”, ha aggiunto.
“Utilizzeremo tutti i canali della collaborazione e anche quelli di non collaborazione, se necessario, per tutelare il più possibile il Servizio sanitario nazionale. Penso che sia un obiettivo di tutti, in primis del Governo, dare una risposta che possa migliorare la risposta sanitaria del Paese”, ha concluso.
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