Sanità: Schillaci, ‘anche senza 2mila euro cure urgenti garantite a tutti’
Milano, 17 ott. (Adnkronos Salute) – Il contributo di 2mila euro che dovranno pagare i cittadini extracomunitari intenzionati a iscriversi al Servizio sanitario nazionale “è solo l’adeguamento economico di un contributo per l’iscrizione volontaria” al Ssn “che esiste dal 1998 e che non veniva più aggiornato, mentre la spesa sanitaria pubblica pro-capite è arrivata a essere di 2.100 euro. Non riguarda i lavoratori stranieri per cui vengono corrisposti i contributi obbligatori come per i lavoratori italiani, ma quelle categorie di stranieri, come gli studenti, temporaneamente residenti, che se non vorranno pagare il contributo continueranno ad accedere gratis ai pronto soccorso e agli ambulatori in caso di urgenze. Molti altri Paesi non lo fanno”. Così il ministro della Salute Orazio Schillaci, nel passaggio di un’intervista a ‘La Stampa’, chiarisce la misura contenuta in Manovra, comunicata ieri dal ministero dell’Economia e delle Finanze.
Già nella serata di ieri, “con riferimento alle notizie relative all’assistenza ai cittadini dei Paesi extra Ue in Italia”, il ministero della Salute aveva precisato in una nota che “la norma contenuta nella manovra finanziaria 2024 si riferisce a specifiche categorie, non aventi diritto all’iscrizione obbligatoria, che possono iscriversi volontariamente al Servizio sanitario nazionale attraverso il pagamento di un contributo forfettario annuale come disciplinato dal Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 attualmente vigente. La norma si limita ad aggiornare l’ammontare del contributo forfettario previsto. Sul sito del ministero della Salute sono presenti tutte le informazioni relative all’assistenza sanitaria ai cittadini dei Paesi extra Ue in Italia”.
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