app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Spezie contaminate, l’immunologo: “Nuovo allarme dall’India, in Italia sono sicure”

10 Maggio 2024

Roma, 10 mag. (Adnkronos Salute) – Dall’India arriva un allarme sulle spezie. La Food Safety and Standards Authority of India (Fssai), l’ente governativo indiano che si occupa della regolamentazione degli alimenti, sta indagando sulla presenza di sostanze tossiche in spezie prodotte da aziende locali. Il rischio è che ci possa essere l’ossido di etile, un pesticida ritenuto altamente cancerogeno. “Nel 2020 una serie di warning diffusi dal sistema europeo Rasff (Rapid Alert System for Food and Feed), avevano preallertato i Paesi europei circa l’ingresso nel Vecchio continente di alcuni alimenti contaminati da ossido di etilene. Oggi il tema si ripropone per prodotti a base di sesamo, ma anche di erbe ed altre spezie provenienti dall’India, nei quali sarebbero stati rilevati elevati valori di questo gas”. A fare il punto per l’Adnkronos Salute è Mauro Minelli, immunologo e docente di Fondamenti di dietetica e nutrizione all’Università Lum.

Sul ritorno dell’allarme per l’ossido di etilene, “pur ritenendo doverosa e meritoria l’azione di monitoraggio che, a garanzia della salute del consumatore, gli enti preposti sono chiamati a svolgere per far sì che le sostanze alimentari siano sempre conformi agli standard sanitari e di sicurezza, va tuttavia sempre ribadita, in circostanze come questa, la necessità di non generalizzare, magari contingentando, in questo caso, il richiamo alla prudenza solo alle produzioni indiane commercializzate anche in Europea con i marchi Mdh ed Everest”.

“Come dire, in altri termini, che non tutte le spezie sono uguali e che la maggior parte delle spezie consumate nel mondo sono da considerarsi sicure quando di qualità elevata, conservate in modo corretto, preferibilmente in contenitori ermetici e al riparo dalla luce e dall’umidità, e comunque utilizzate in quantità moderate. Al consumatore – suggerisce l’immunologo – spetterà il compito di fare attenzione alla provenienza delle spezie che acquistano e consumano, considerando, tra l’altro, la rilevanza tutt’altro che marginale che nel nostro Paese ha da sempre la coltivazione di spezie ed erbe aromatiche, elemento di grande valore nella tradizione culinaria italiana”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Semaglutide fa dimagrire ma conta la genetica, ecco chi perde più chili

20 Maggio 2024
Milano, 20 mag. (Adnkronos Salute) – Quanto fa dimagrire semaglutide, farmaco nato contro il diab…

Ingegneri clinici, ‘convegno Aiic di riferimento su tecnologie per Ssn’

20 Maggio 2024
Roma, 20 mag. (Adnkronos Salute) – “E’ stata un’edizione che ha superato ogni nostra aspettativa,…

Cida-Censis, per 65,6% italiani Ssn ha tenuto per abnegazione medici

20 Maggio 2024
Roma, 20 mag. (Adnkronos Salute/Labitalia) – I medici del Servizio sanitario nazionale, anche in …

Esperto cybersecurity, ‘attacchi informatici +12% nel mondo +65% in Italia’

20 Maggio 2024
Roma, 20 mag. (Adnkronos Salute) – “Il rapporto dell’Associazione italiana sicurezza informatica,…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI