Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Volterrani (Itahfa): “Le nuove terapie hanno modificato la storia del paziente con scompenso cardiaco’

28 Settembre 2023

Milano, 27 set. (Adnkronos Salute) – “Quando un paziente con insufficienza cardiaca presenta maggiore stanchezza, non ha voglia di lavorare e svolgere le attività quotidiane o si sente senza fiato, si tratta di un episodio di riacutizzazione. Sappiamo però purtroppo che le riacutizzazioni stanno a significare che, nella traiettoria della sindrome, il paziente sta percorrendo la parte più pericolosa e potrebbe rendersi necessario anche il ricovero oltre che una visita specialistica ed il cambiamento della terapia”. Lo ha detto Maurizio Volterrani, presidente nazionale dell’Italian heart failure association (Itahfa), professore ordinario di Metodiche e Didattica delle Attività motorie dell’Università telematica San Raffaele di Roma e direttore del Dipartimento di Scienze Cardiologiche e Respiratorie presso l’Irccs San Raffaele di Roma, in occasione della conferenza stampa.

“La necessità di modificare la terapia è un indicatore di quello che noi chiamiamo ‘peggioramento dello scompenso cardiaco’, un’espressione più comunemente usata nella sua versione inglese, ovvero ‘Worsening heart failure’. Questa necessità sta a significare che c’è una fase di instabilità della malattia – ha spiegato Volterrani – Ora abbiamo a disposizione alcuni nuovi farmaci che hanno modificato la storia della malattia nel paziente. In particolare, vericiguat ha un’indicazione precisa rispetto ai pazienti che mostrano segni di peggioramento nonostante vengano trattati con tutti i farmaci a disposizione, come confermato anche dai risultati dello studio registrativo Victoria”.

Lo studio “non solo ha dimostrato una netta riduzione del numero di ricoveri e del rischio di morte nei pazienti con insufficienza cardiaca in fase di peggioramento – ha concluso – ma, ancor più importante, ha evidenziato che il farmaco si è dimostrato molto efficace anche nella possibilità di offrire ai pazienti una qualità di vita adeguata”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Settimana del cervello, neurologo Lodi: “50% demenze si può prevenire”

12 Marzo 2025
Roma, 12 mar. (Adnkronos Salute) – “Il 50 per cento delle demenze si può prevenire o rallentare i…

Settimana del cervello, Campitiello: “Nostro principale motore d’azione”

12 Marzo 2025
Roma, 12 mar. (Adnkronos Salute) – “Parlare di salute del cervello fa sempre bene, concepire la s…

Sma, screening neonatale attivo in 13 Regioni in avvio in 5

12 Marzo 2025
Roma, 12 mar. (Adnkronos Salute) – Lo screening neonatale per l’atrofia muscolare spinale (Sma) è…

Cancro al seno metastatico, da anticorpo coniugato due nuove speranze

12 Marzo 2025
Roma, 12 mar. (Adnkronos Salute) – Terapie sempre più innovative e mirate vogliono dire sempre pi…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI