Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Armani (Iren): ‘Rinnovabili scelta di indipendenza e competitività ‘

1 Dicembre 2022

Genova, 1 dic. (Adnkronos) – “La crisi energetica che ci troviamo ad affrontare in questo periodo viene da lontano, da anni di ‘non scelte’, di dipendenza da alcune fonti e da alcuni Paesi e di mancanza di alternative. L’Italia, e il continente in generale, non possono più permettersi di proseguire nel solco delle stesse abitudini. Guardando alle fonti energetiche rinnovabili, invece, si farebbe una scelta di indipendenza, di competitività e di vantaggio economico. Questa è la strada giusta”. Lo ha detto Gianni Vittorio Armani, amministratore delegato di Iren, a margine della “Esg Challenge Iren 2023”, l’evento internazionale tenutosi a Genova, durante il quale sono state presentate le sfide ritenute più urgenti e strategiche per supportare lo sviluppo sostenibile nel 2023.

“Puntare sulle rinnovabili significa anche poter produrre energia in loco senza dipendere da altri – ha continuato Armani – e vuol dire anche creare nuovi posti di lavoro ad alto livello tecnologico e ad alto valore aggiunto. Si tratta di decisioni che prevedono l’esistenza di un grosso capitale da investire, di tempi adeguati e che porteranno ad un ritorno economico nel corso dei vent’anni successivi all’investimento. Purtroppo, gli effetti di questa profonda crisi non saranno risanati prima di due o tre anni, ma nel frattempo è possibile comunque adoperarsi per prendere alcuni provvedimenti dal punto di vista normativo, come ad esempio il tetto al prezzo del gas, e l’abbassamento dei prezzi tramite le negoziazioni tra Stati importatori e Stati esportatori di energia. Inoltre la negoziazione di parte dell’energia, come si sta pensando di fare per le rinnovabili, dovrebbe essere diversificata da quella del gas”.

“Oggi noi stiamo consumando lignite e carbone per superare la crisi – ha concluso l’amministratore delegato di Iren – poiché chiaramente la crisi si deve affrontare con gli strumenti che abbiamo a disposizione. Tuttavia, incrementare l’uso del carbone è assolutamente inaccettabile. Per una maggiore sostenibilità, il gas è sicuramente un’alternativa al carbone, non si tratta infatti di fare scelte assolute, bisogna fare scelte relative e concrete. Dunque, anche nella scelta della tassonomia, includere – cum grano salis – degli investimenti nel gas, potrebbe consentire di evitare il ripetersi della crisi”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Riparte il Giro d’Italia della Csr 2025

27 Febbraio 2025
Milano, 27 feb. – (Adnkronos) – Il Giro d’Italia della CSR, l’evento itinerante de Il Salone dell…

Myplant & Garden, Randazzo: “Il format Myplant a Dubai da novembre 2025”

26 Febbraio 2025
Milano, 20 feb. (Adnkronos) – “Dal 15 al 17 novembre 2025 esportiamo a Dubai il format Myplant. A…

Piante e fiori, produzione dal valore di 277 milioni di euro nel 2023. Lombardia nella top 5

22 Febbraio 2025
Milano, 21 feb. (Adnkronos) – Con una produzione dal valore di 277 milioni di euro nel 2023, la L…

Myplant & Garden, Mantoan (Città metropolitana Milano): “4 milioni investiti per 60mila piante su territorio”

20 Febbraio 2025
Milano, 19 feb. (Adnkronos) – “La città metropolitana di Milano ha istituito da questo mandato un…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI