Città poco coinvolte, neutralità obbligatoria ma lontana
Rimini, 8 nov. – (Adnkronos) – Le città dovrebbero giocare un ruolo di primo piano nel percorso verso la neutralità climatica, che è ormai un obbligo per i Paesi europei. Pochissime, però, hanno fissato questo obiettivo e quindi adottato misure per raggiungerlo, sia con un maggiore impegno per una crescita forte delle fonti rinnovabili, sia con misure per decarbonizzare i trasporti locali. Poche sono anche le città ad avere adottato piani di misure di adattamento ai cambiamenti climatici.
E’ quanto emerge dalla Relazione sullo Stato della Green Economy presentata in apertura degli Stati Generali della Green Economy 2022, il summit verde dedicato quest’ anno a “La nuova sfida della transizione ecologica per le imprese italiane”, promosso dal Consiglio Nazionale della Green Economy in collaborazione con il ministero della Transizione ecologica e il patrocinio della Commissione Europea, che si svolge alla Fiera di Rimini, nell’ambito di Ecomondo-Key Energy.
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