app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Eni al fianco delle startup attente alla sostenibilità

13 Maggio 2022

Roma, 13 mag. (Adnkronos) – L’Italia accoglie i migliori talenti imprenditoriali provenienti dall’Africa selezionati durante la Tech Week di ‘Next Generation Africa’. L’occasione per conoscere start up particolarmente attente al tema della sostenibilità, progetti a cui Eni crede in modo particolare e a cui è pronta ad offrire il suo supporto.

Tra queste c’è Kimuli Fashionability, società ugandese ad impatto sociale che coniuga la sfida del riciclo dei rifiuti plastici con il sostegno di 102 collaboratori con disabilità. “Quello che facciamo è trasformare la crisi dei rifiuti plastici in Africa in un’opportunità di lavoro per disabili e giovani. Trasformare la plastica in indumenti e accessori duraturi, sostenibili e impermeabili, spiega Zaharah Nabirye, co-founder e direttrice di Kimuli Fashionability.

La start up ugandese è stata presentata al PoliHub di Milano all’interno del programma di Startup Africa Roadshow, in un evento organizzato da Joule, la scuola di Eni per l’impresa. “Eventi come questo sono molto importanti soprattutto per Kimuli Fashionability – prosegue Zaharah Nabirye – e in più abbiamo conosciuto diversi retailer che porteranno i nostri prodotti sul mercato italiano. Quindi penso che questo sia un ottimo risultato per noi e siamo sempre contenti quando capitano queste occasioni”.

Più che mai importante, anche a livello sociale, è il progetto di Musa Social Venture, start up nata dall’ecosistema Joule. Una realtà unica nel settore della formazione e dell’imprenditoria che parte dal valore della persona per far crescere una nuova generazione di imprenditrici e imprenditori e per promuovere una nuova idea di impresa, basata sulla sostenibilità, sull’economia circolare e sulla decarbonizzazione in tutti i settori non necessariamente Energy.

“Lavoriamo sul tema della povertà mestruale e della stigmatizzazione del ciclo mestruale – spiega Rebecca Cenzato, ceo di Musa Social Venture – In tantissime parti del mondo le persone con le mestruazioni non possono accedere ai prodotti di igiene mestruale a causa dello stigma e a causa dell’assenza di questi prodotti sul mercato. Musa propone una soluzione olisticamente sostenibile realizzando e commerciando nelle zone rurali dei Paesi in via di sviluppo assorbenti compostabili fatti a partire dalla fibra di banana. Un materiale che entra in circolo nel ciclo di produzione a partire dagli scarti delle coltivazioni”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Nespresso, progetto ‘da chicco a chicco’: per Banco Alimentare Puglia e Daunia 120.000 piatti riso

21 Dicembre 2024
Roma, 20 dic. (Adnkronos) – Un chicco di caffè che può trasformarsi in un chicco di riso per chi …

Nespresso, progetto ‘Da chicco a chicco’: per l’ Emilia-Romagna 110.000 piatti riso donati

21 Dicembre 2024
Roma, 20 dic. (Adnkronos) – Un chicco di caffè che può trasformarsi in un chicco di riso per chi …

Nespresso, progetto ‘Da chicco a chicco’: per Torino 100.000 piatti riso donati

21 Dicembre 2024
Roma, 20 dic. (Adnkronos) – Un chicco di caffè che può trasformarsi in un chicco di riso per chi …

Da Singapore arriva il calcestruzzo sostenibile

20 Dicembre 2024
(Adnkronos) – Un calcestruzzo stampato in 3D e soprattutto sostenibile. È questa la scommessa vin…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI