(Adnkronos) – Milioni di tonnellate di alghe maleodoranti affiorano sulle spiagge messicane mettendo a rischio la ripresa del turismo post-pandemia. Si tratta dell’alga Sargassum, che conferisce una tonalità marrone alle acque solitamente cristalline della costa caraibica ed emette un fetore simile a quello dei liquami. Nel solo mese di giugno sono stati registrati 24,2 milioni di tonnellate (record assoluto), rispetto ai 18,8 milioni di tonnellate di maggio. I ricercatori attribuiscono questo fenomeno a diversi fattori, tra cui il cambiamento climatico, le acque reflue umane e la dispersione di fertilizzante agricolo.
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