Non Fungible Places, in mostra i luoghi a rischio
Roma, 9 giu. (Adnkronos) – Creare awareness intorno alle problematiche ambientali. Con questo obiettivo, Pulsee Luce e Gas, energy company full digital di Axpo Italia, ha deciso di dedicare un’esposizione a quei luoghi che rischiamo di vedere scomparire se non si inverte la rotta. Il progetto prende il nome di Nfp, Non Fungible Places: una collezione di Nft che cristallizza per immagini luoghi a rischio estinzione, opera dell’artista multimediale Giuseppe La Spada.
L’iniziativa è nata in collaborazione con l’Agenzia creativa Gitto Battaglia_22. Quattro le opere digitali che compongono la mostra, la prima esposizione di Nft – Non Fungible Token ad impatto zero visitabile fino al 12 giugno presso House of Switzerland – Casa degli Artisti e incentrata sulle problematiche ambientali più impellenti e pericolose: siccità, aumento delle temperature, scioglimento dei ghiacci ed emissioni di CO2. Elementi che rischiano di mettere a repentaglio la salvaguardia di luoghi dall’alto valore per il territorio.
Le opere esprimono la visione personale dell’artista dei quattro elementi chiave in natura, terra, acqua, aria e fuoco, associati ad altrettanti luoghi unici e iconici del nostro paese: la prima opera è dedicata al Ghiacciaio dei Forni, la cui superficie si riduce inesorabilmente di anno in anno; la seconda opera cristallizza nell’osservatore la Laguna di Venezia, colonizzata da varie specie di alghe non autoctone; il terzo protagonista del progetto Nfp è il Fiume Po che vive una situazione di siccità tra le più gravi della storia; l’Isola di Vulcano, che chiude l’esposizione, ritrae la sommità del vulcano che potrebbe non essere più visitabile dopo la recente interdizione a causa di emissioni che rendono irrespirabile l’aria circostante. ”La separazione creata dall’essere umano negli ultimi 150 anni ci ha reso sempre più distanti e incuranti degli effetti dei processi evolutivi e, soprattutto, di quanto la relazione uomo-natura sia importante per la nostra sopravvivenza”, dice Giuseppe La Spada.
Grazie al brand digitale Pulsee Luce e Gas fondato da Axpo Italia, quarto operatore sul mercato libero dell’energia in Italia, tutte le attività preparatorie e di esecuzione della mostra sono state compensate in termini di emissione di CO2 rendendo la mostra completamente a impatto zero. Questo è stato possibile grazie all’acquisto di certificati verdi la cui meccanica di compensazione avviene, come da Direttiva 2003/87/CE sull’Emission Trading Scheme (Ets), tramite certificati Eua (Eu Allowances) che permettono di bilanciare la quantità di CO2.
“Pulsee nasce con l’obiettivo di evolvere la vita delle persone e la sensibilità nei confronti del pianeta non può che appartenere sempre di più a questa evoluzione. Oggi Pulsee con oltre 100mila clienti attivi fornisce energia 100% sostenibile e la nostra attenzione ai cambiamenti climatici e agli impatti che questi hanno sulla nostra vita è altissima perché pertiene alla nostra sensibilità come operatore di energia e poiché incontra le priorità di un nuovo modello di consumatore”, osserva Alicia Lubrani, Chief Marketing Officer di Axpo Italia.
A seguito dell’esposizione verrà effettuata un’asta e il completo ricavato verrà devoluto in beneficenza.
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