Verso l’estrazione di minerali dai fondali marini
3 Aprile 2023
(Adnkronos) – L’International Seabed Authority (ente intergovernativo con sede a Kingston, Giamaica) inizierà ad accettare le richieste di autorizzazione da parte delle aziende che vogliono estrarre minerali dal fondo dell’oceano in un’area compresa tra Hawaii e Messico. L’estrazione in acque profonde consentirebbe di ricavare cobalto, rame, nichel e manganese – materiali chiave per le batterie – da rocce chiamate “noduli polimetallici”, che si trovano sul fondo dell’oceano a profondità comprese tra i 4 e i 6 km. Questa pratica è però molto controversa, per l’impatto che può avere sull’ambiente marino e specialmente sulle popolazioni di balene.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Sostenibilità, appello di Ecopneus: fare sistema per superare le sfide del settore dei Pfu
13 Dicembre 2024
Roma, 13 dic. (Adnkronos) – Italia tra i Paesi leader in Europa nel settore del riciclo, grazie …
Manovra, Assotermica: errore eliminare caldaie a condensazione da incentivazione
13 Dicembre 2024
Roma, 13 dic. (Adnkronos) – L’industria del riscaldamento, una realtà italiana che occupa più 10…
Il rispetto dell’ambiente negli stadi, al via ‘One Mission, One Planet’
13 Dicembre 2024
Roma, 13 dic. (Adnkronos) – Fondazione Marevivo lancia la campagna ‘One Mission, One Planet’, una…
Brianza Energia Ambiente-Brianzacque, al via aggregazione
13 Dicembre 2024
Roma, 13 dic. (Adnkronos) – Dopo il sì delle assemblee dei soci, è arrivato anche quello dei Con…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.