Tombaroli, ricettatori, trafficanti internazionali: questa la composizione dell’organizzazione criminale, sgominata questa mattina dai carabinieri del Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale. Ordinanza di custodia cautelare, nei confronti di 21 persone, tutte, a vario titolo, ritenute responsabili di associazione a delinquere finalizzata allo scavo clandestino, furto, ricettazione ed esportazione illecita di reperti archeologici e numismatici. L’inchiesta è stata denominata ‘Canusium’.