Sono riprese le ricerche dei 13 dispersi travolti dalla valanga di ghiaccio e rocce che domenica si è staccata dalla Marmolada. Gli elicotteri del Soccorso alpino portano i droni in quota quindi si procede dall’alto alla ricerca di eventuali altri corpi rimasti incastrati tra i massi. Solo se viene individuato qualcosa un soccorritore viene imbragato e si procede al recupero. L’ipotesi che a circa 40 ore dal crollo ci possano essere ancora sopravvissuti viene ritenuta “pari a zero”, ma nessuno classifica i dispersi in un altro modo. Il bilancio resta così di 7 morti e 8 feriti.