La cultura è un propulsore economico: le attività musicali in Italia un pilastro per il PIL
Quasi 1 mln e 900mila spettatori nel 2023, un forte contributo dei privati contro esigue risorse Ue, nonostante le attività musicali contribuiscano ad aumentare il PIL. Questi i punti cardine del Rapporto annuale sulle attività musicali in Italia e all’estero, curato dall’Associazione Italiana Attività Musicali (AIAM), e presentato al Ministero della Cultura. Il rapporto evidenzia numeri significativi, che fanno da sfondo all’appello del presidente AIAM, Francescantonio Pollice, per aumentare il Fondo Nazionale Spettacolo dal Vivo fino all’1% del PIL. “La cultura è un propulsore economico. Ogni euro investito dallo Stato ne genera tre di ritorno”, ha detto Pollice, evidenziando l’impatto economico complessivo delle attività musicali, che includono costi del lavoro pari a 64 milioni di euro e versamenti allo Stato del 76,23% dell’importo assegnato.
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