La Guardia di finanza di Caserta ha eseguito sei misure cautelari nell’ambito di una indagine della Dda di Napoli. In carcere è finito, tra gli altri, il vice presidente della provincia di Caserta, Pasquale Crisci, per il reato di corruzione con l’aggravante del metodo mafioso. I fatti riguarderebbero l’assegnazione di cappelle e loculi cimiteriali nel comune di Santa Maria a Vico (Caserta): un soggetto è stato addirittura trovato in possesso di 16 loculi.
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