Le morti sul lavoro, in Italia, solo negli ultimi 5 anni hanno superato quota 5mila e nel 2022 hanno già toccato quota 300. Contro questa strage l’Usb ha presentato una proposta di legge che introduce nel nostro ordinamento il reato di omicidio e lesioni sul lavoro con cui creare un deterrente per quelle imprese che aggirano le disposizioni sulla sicurezza. Attualmente, la pena prevista per l’omicidio colposo sul lavoro va dai 2 ai 7. Con la nuova norma invece per quei datori di lavoro che non adempiendo ai nuovi obblighi normativi, causano la morte o l’infortunio grave di un dipendente le pene andranno da un minimo di 10 anni ai 18 anni.
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