Superare le barriere convenzionali, immaginare lo sport come uno spazio inclusivo in cui tutti, normodotati e persone con disabilità, possano esprimere sé stessi: è l’obiettivo raggiunto da Padel Mixto, un progetto promosso dall’Asd Sportinsieme Roma e da MSP Italia (settore padel), grazie al sostegno della fondazione Entain. Si è trattato di un torneo che ha visto sfidarsi, in doppio, coppie formate da un giocatore normodotato e uno con disabilità, nell’ambito delle finali di Coppa dei club MSP di padel che si sono giocate al Padelmania di Pescara dall’8 al 10 luglio. Le regole sono quelle del padel tradizionale, con l’unica differenza che l’atleta con disabilità ha diritto a giocare la palla con due rimbalzi e non con uno soltanto.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche