“La sostenibilità fa parte del nostro dna del gruppo Chiesi. È un valore condiviso che vede il nostro impegno importante per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2035″. I contenitori ad hoc, dove verranno depositati i dispositivi esauriti, saranno smaltiti in termovalorizzatori a 1100 gradi”, ha sottolineato Raffaello Innocenti, Amministratore Delegato di Chiesi Italia, alla presentazione del progetto ‘Recupera e Respira’ di Chiesi, il primo progetto nell’Unione Europea dedicato al recupero e al corretto smaltimento degli inalatori esauriti utilizzati per la cura delle patologie respiratorie.
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